MONTEBELLUNA – Buche in via Catene: i residenti si lamentano. Ed il Comune assicura che saranno fatti dei lavori per rimettere in sesto la strada. Il sindaco Marzio Favero ha diffuso una nota in cui sottolinea come la situazione di via Catene riguardi anche altre strade: non si sono soldi per asfaltare.

«Si precisa che il sindaco è stato in sopralluogo a più riprese, anche per le segnalazioni ricevute dal Comitato Civico di Biadene e Pederiva – recita una nota - Comunque si stanno programmando degli interventi di manutenzione straordinaria nonostante vi sia la totale impossibilità di avere a disposizione soldi freschi per gli interventi, giacché il peso del debito ereditato dalla precedente amministrazione in base alle nuove normative finanziarie ha precluso la possibilità di accendere nuovi mutui, si è reso necessario aspettare l’avanzo di bilancio del conto consuntivo 2012 che, per legge, doveva essere redatto entro aprile.

Infatti l’Amministrazione ha provveduto a recuperare risorse utili allo scopo per le spese di investimento attraverso un avanzo pilotato, ovvero generato da risparmi su opere già finanziate ma destinate ad essere realizzate in maniera più sobria di quanto originariamente previsto.

Tale avanzo è sull’ordine dei 780.000 euro e, all’interno di esso, si trovano anche le risorse per intervenire in Via delle Catene. Tanto si doveva per chiarezza».

«Si aggiunga la considerazione che è evidente agli occhi della maggioranza della popolazione che i manti nel Veneto intero stiano andando ormai in deperimento – prosegue - Ma in realtà il problema è un caso nazionale come denunciato anche, in data odierna, dal quotidiano Il Sole 24 Ore. La spiegazione è elementare: i tagli di risorse effettuati nei confronti degli enti locali e i vincoli del Patto di Stabilità ne hanno gravemente compromesso la capacità operativa.

Da oggi, peraltro, con il rinvio dell’incasso Imu sulla prima casa, vi è almeno una certezza, cioè che i Comuni non hanno più un bilancio. Incerto è il fatto che possano tornare ad averne uno».