TREVISO - Cultura della prevenzione, misure per ridurre il rischio sismico e norme di comportamento in caso di terremoti. Per il terzo anno consecutivo, i volontari dell’associazione ANA Protezione Civile Sezione di Treviso, scendono in piazza per promuovere la campagna informativa nazionale “Terremoto io non rischio”, per la riduzione del rischio sismico.

 

A Treviso sabato 28 e domenica 29 settembre, dalle 9 alle 19, in contemporanea con le altre 215 piazze in tutta Italia, volontari e le volontarie, formatisi durante l’anno attraverso l’incontro con esperti per poi istruire a loro volta altri volontari, sono protagonisti di un percorso di diffusione della cultura di protezione civile, con un grande capannone allestito in Piazza dei Signori: distribuiranno materiale informativo e risponderanno alle domande dei cittadini sulle possibili misure per ridurre il rischio sismico e sensibilizzarli a informarsi sul livello di pericolosità del proprio territorio. Dai consigli per evitare le insidie dentro casa, come sistemare i mobili in modo che non ostruiscano le vie di fuga, in caso di caduta, ai suggerimenti di comportamento in caso di terremoto, evitare, ad esempio, di prendere l'ascensore. «Bisogna creare a livello comunale una cultura della sicurezza - spiega il portavoce Bruno Crosato, coordinatore della Protezione Civile di Treviso - .I sindaci sono i primi responsabili dei cittadini quando capitano delle calamità. I cittadini devono essere pronti in caso di emergenza».

 

Oltre 3.200 volontari di 14 associazioni nazionali di protezione civile allestiranno punti informativi su quasi tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.

 

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, sono disponibili le mappe interattive per conoscere la storia e la pericolosità sismica del nostro territorio e per individuare gli oltre duecento Comuni interessati dalla campagna.