La cantante Lizzo accusata di molestie sessuali: esplode il caso negli Stati Uniti
Tre ballerine hanno denunciato la cantante per aver creato un luogo di lavoro tossico. Poco fa la risposta di Lizzo, che nega tutto
| Nausica Dal Cin |
La cantante statunitense, simbolo della body positivity, è stata citata in giudizio da tre sue ex ballerine: Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez. L’accusa è di molestie sessuali e di aver creato un ambiente di lavoro tossico. In particolare si parla di comportamenti “sessualmente denigratori” e di pressioni a partecipare a spettacoli erotici: in un club a luci rosse di Amsterdam infatti, le tre sarebbero state costrette a toccare il seno a delle stripper.
La denuncia coinvolge anche la società di produzione di Lizzo, Big Grrrl Big Touring, Inc. (Bgbt) e la capitana del cast di danza Shirlene Quigley. La richiesta è di un risarcimento per danni provocati da stress emotivo e per salari non pagati.
Lizzo è inoltre accusata di aver licenziato delle persone del suo staff per motivi legati al peso e all’aspetto fisico, andando contro gli ideali che lei stessa porta avanti, mentre fra le accuse di Quingley ci sarebbe quella di aver rimproverato le tre per aver avuto rapporti pre-matrimoniali, di condividere fantasie sessuali oscene e di aver fatto commenti sulla verginità di una ballerina in televisione, senza il suo consenso.
La notizia in poco tempo ha fatto il giro del web, facendo scoppiare un vero e proprio caso negli Stati Uniti, soprattutto vista l’immagine pubblica della cantante, portavoce di un messaggio positivo riguardo al corpo e altre istanze sociali. L’opinione pubblica al momento è divisa, fra i fan che difendono la loro beniamina e chi invece si schiera con le ballerine.
Poco fa è arrivata la risposta di Lizzo, che nega tutte le accuse, rivolte, dice, da persone che erano state allontanate per atteggiamenti inappropriati e poco professionali, alludendo quindi a una sorta di “ripicca”. Sul suo profilo Instagram scrive: “Questi ultimi giorni sono stati incredibilmente difficili e deludenti. La mia etica del lavoro, la mia morale e il mio rispetto per gli altri sono stati messi in discussione. Il mio personaggio è stato criticato. Di solito scelgo di non rispondere alle false accuse, ma queste sono troppo incredibili e oltraggiose per non essere affrontate”. E aggiunge: “Prendo sul serio la mia musica e le mie esibizioni perché voglio dare sempre il meglio ai miei fan". Avendo standard così elevati è naturale (sebbene doloroso) prendere talvolta delle decisioni difficili, ma non è mai stata mia intenzione far sentire qualcuno a disagio o non importante per la squadra. Non sono qui per essere considerata una vittima, ma so anche che non sono “il cattivo” come mi hanno dipinta i media e la gente in questi ultimi giorni. Vivo la mia sessualità molto liberamente, ma non posso accettare né permettere alle persone di usare quell'apertura per farmi sembrare qualcosa che non sono".
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