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28 aprile 2024

Italia

Caso Ghali, tensione davanti alla sede Rai

Spintoni e manganellate, cinque poliziotti e cinque manifestanti feriti non in modo grave

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Caso Ghali, tensione davanti alla sede Rai

NAPOLI - Tensione davanti alla sede Rai di Napoli per una manifestazione organizzata dopo le polemiche sulla frase di Ghali a Sanremo sul genocidio. Spintoni e manganellate, cinque poliziotti e cinque manifestanti feriti non in modo grave. Mimì Ercolano, sindacalista insanguinata: 'Violenza inattesa'. De Magistris: 'Manganellate per chi ha chiesto il cessate il fuoco'. Sabato presidio davanti alla Rai di Roma. Dalla presidente Soldi fortissimo disappunto per la nota di Sergio.

IL "CASO"

"L'ambasciatore di Israele mi critica? Il fatto che lui parli così non va bene...". Ghali, dal palco del teatro Ariston, risponde all'ambasciatore di Israele a Roma, Alon Bar. Il diplomatico ha criticato il Festival di Sanremo 2024 perché, a suo avviso, il palcoscenico è "stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile". Chiaro il riferimento in particolare al messaggio 'stop al genocidio' che Ghali ha lanciato sabato durante la serata finale. "Non so cosa rispondere, mi dispiace tanto che abbia replicato in questo modo. Ci sarebbero state tante cose da dire... Per cosa dovrei usare questo palco? Io sono un musicista e ho sempre parlato di questo da quando sono bambino", dice Ghali a Domenica In, rispondendo ad una domanda sulle parole dell'ambasciatore.

"Mai in vita mia ho censurato qualcuno, né sono mai stata accusata di censura". Così Mara Venier in un'intervista al Corriere della Sera, torna sulle polemiche scatenate dalla puntata di 'Domenica in', per l'interruzione di Dargen D'Amico e della lettura del comunicato di Roberto Sergio, in risposta alle frasi di Ghali sul conflitto in Medio Oriente. "Sono una conduttrice Rai. Se l'Amministratore delegato della Rai mi chiede di leggere un comunicato, io lo faccio. Quanto al contenuto, forse qualcuno non è d'accordo con la condanna del massacro del 7 ottobre? Certo, è doveroso ricordare anche le vittime innocenti di Gaza", afferma Venier, che confessa di "aver pianto molto in questi giorni".

Durante la trasmissione, Dargen D'Amico ha affrontato il tema dei migranti, anche con considerazioni di natura economica, in un botta e risposta con alcuni dei giornalisti presenti al teatro Ariston. Alla domanda sul perché, allora, la conduttrice ha interrotto D'Amico mentre parlava, Venier risponde: "Perché eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. L'ho fatto molte volte. Ora ho invitato Dargen D'Amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga".



 

 


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