Conegliano, 22enne torna in carcere per violazione dei domiciliari
Sul giovane pende una perizia psichiatrica richiesta dal suo legale e accettata dal giudice
| Angelo Giordano |
CONEGLIANO - È stato trasferito nuovamente in carcere il 22enne di Conegliano coinvolto nell'aggressione costata la vita all'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga a Udine lo scorso giugno. Il giovane, accusato di omicidio preterintenzionale in concorso, è stato sorpreso in un locale pubblico nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari. Lo riporta oggi la stampa.
Il giudice per le indagini preliminari ha deciso il ripristino della custodia cautelare in carcere, formalizzando il provvedimento sabato mattina. Dopo l'arresto iniziale, il ragazzo aveva beneficiato di un progressivo alleggerimento delle misure restrittive, passando dal carcere agli obblighi di dimora e infine ai domiciliari. Tuttavia, le ripetute violazioni delle prescrizioni hanno portato al nuovo arresto.
Sul giovane pende una perizia psichiatrica richiesta dal suo legale e accettata dal giudice. Lo psichiatra incaricato avrà sessanta giorni per stabilire se il 22enne fosse in grado di intendere e volere al momento dei fatti e se rappresenti un pericolo per la società. L’esito sarà discusso durante l’udienza fissata a maggio, quando si terrà anche la discussione del rito abbreviato per i tre imputati.
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