Coronavirus in Veneto: il ritorno a scuola si avvicina, chiesti i test per 95 mila lavoratori
L'appello del governatore Zaia ai medici di base
| Gloria Girardini |
"Chiediamo un ulteriore sforzo ai medici di base, che sono fondamentali, perchè ci aiutino a creare quel network sul territorio per testare tutti i docenti e gli operatori prima dell'avvio delle scuole in Veneto. Sono i pazienti, si tratta di circa 95.000 persone: diviso per il numero dei medici, significa non più di 20 test rapidi ciascuno". E' l'appello lanciato oggi dal governatore del Veneto, Luca Zaia, dopo l'accordo che il Governo ha fatto con le rappresentanze die medici di base per i tamponi al personale della scuola prima della ripresa delle lezioni.
"Il Governo ci ha detto di avere fatto un accordo con tutti i medici di base, abbiamo qualcuno però - ha aggiunto Zaia - che non si rende disponibile Io faccio appello ai nostri medici perchè ci aiutino a realizzare questo network per la scuola nel territorio". Per gli insegnanti che provengono da fouori Veneto, e non hanno quindi a disposizione il proprio medico di base, la Regione, con le Ulss, ha detto Zaia, da' piena disponibilità a far loro i tamponi.