Da Napoli a Padova in bici per la ricerca sui rumori cerebrali
Sabato 5 giugno il prof. Maurizio Corbetta dell’Università di Padova riceverà il testimone della maratona ciclistica "Da Santo a Santo" organizzata dalla Fondazione Celeghin
PADOVA - Pedalare per raccogliere fondi e finanziare la ricerca: è ciò che fa la Fondazione Giovanni Celeghin Onlus, organizzando dal 2013 importanti eventi sportivi e culturali per la raccolta fondi a favore della ricerca sui tumori cerebrali.
Quest’anno la maratona ciclistica «Da Santo a Santo» giunge alla sua ottava edizione: i partecipanti dovranno percorrere oltre 1.000 km in sei giorni facendo «staffetta» tra le diverse città italiane dove sono stati finanziati i progetti di ricerca.
La maratona partirà il prossimo 30 maggio dalla città di Napoli e farà tappa a Roma, Livorno, Genova, Milano, Trento. Il grande arrivo, come d’abitudine, sarà previsto per sabato 5 giugno a Padova: nel pomeriggio i partecipanti si fermeranno proprio sul sagrato della Basilica di Sant’Antonio per consegnare il testimone della staffetta ciclistica al Prof. Maurizio Corbetta dell’Università di Padova.
«I tumori cerebrali sono una patologia che colpisce persone anziane e giovani, e in cui i progressi sono stati limitati negli ultimi 30 anni» afferma Corbetta. «Siamo grati per il supporto che la Fondazione Celeghin ci sta offrendo, che ci ha permesso di iniziare a lavorare su questo tema così importante. Il nostro è un team multidisciplinare che include neurologi, neurochirurghi, oncologi, neuropsicologi, neuroradiologi e medici nucleari dell’Azienda Ospedale Università di Padova e dello IOV».
Nel 2020 il prof. Corbetta aveva infatti ottenuto un finanziamento di 142.000 euro dalla Fondazione per il progetto «Neuro-Imaging studies of Oncological patients for Planning outcome and surgery (Neuro – Onco Plan)», una nuova strategia per la diagnosi e il trattamento di pazienti con tumori cerebrali basata su una migliore comprensione della biologia tumorale e dell’organizzazione del cervello e del comportamento.
«Nel primo anno del progetto – continua Corbetta – abbiamo chiarito i deficit cognitivi più comuni presenti prima e dopo la chirurgia, e sviluppato degli indici prognostici dell’effetto della chirurgia sulle funzioni cognitive. Abbiamo anche scoperto che i tumori hanno effetti importanti funzionali su parti del cervello che appaiono normali da un punto di vista strutturale. Questo risultato potrebbe essere utile per monitorare la progressione di malattia e gli effetti della terapia. Nei prossimi anni pianifichiamo ricerche per rendere gli interventi chirurgici più sicuri e per trattare la disabilità cognitiva dei nostri pazienti».
«Giunta alla sua 8° edizione, la «Da Santo a Santo» rimane l’evento più importante e più sentito per la nostra Fondazione. Non si tratta “solamente” di un evento sportivo: la fatica del nostro ciclista che pedala simboleggia l’enorme sforzo che ogni malato di tumore compie per far fronte alla sua patologia. Attraverso questa pedalata, ci auguriamo di poter sensibilizzare quanti ci incontreranno e leggeranno di noi: la ricerca scientifica è la chiave per poter dare speranza a chi ogni giorno affronta con coraggio una diagnosi di tumore cerebrale» conclude Annalisa Celeghin, Presidente della Fondazione omonima.
Grazie alla maratona ciclistica organizzata dalla Fondazione Celeghin, dal 2013 ad oggi sono stati raccolti 900.00 euro e percorsi oltre 7.000 km.