TREVISO - "Dire che dietro l'arretramento della Lega alle Provinciali di Treviso c'é il problema della disoccupazione nella Marca equivale a nascondersi dietro un dito. Mi sembra soltanto un discorso scontato e qualunquista".

All'indomani delle elezioni amministrative, Antonio De Poli, deputato e segretario Udc in Veneto, commenta con soddisfazione i risultati della tornata elettorale in Veneto e critica le parole del governatore veneto Luca Zaia.

"La verità è che Zaia e la Lega sono abituati ad ottenere consensi con le promesse - dichiara De Poli -. Ieri è cominciato il tracollo della Lega. In Veneto il Carroccio vince ma adesso trema: i consensi sono precipitati dal 48,5% delle Regionali di un anno fa al 29,5% delle Provinciali di Treviso: Zaia farebbe bene a farsi un esame di coscienza dopo un anno di Governo".

"E la smettano di dire che le elezioni regionali sono un'altra cosa: l'elettorato del Carroccio - continua - ha capito che gli slogan e le promesse non portano da nessuna parte. Non è bastato neanche creare la lista Razza Piave, la Lega perde pezzi".

Per l'esponente Udc, nel trevigiano "l'esordiente e giovane Terzo Polo ha ottenuto un grande risultato: viaggiamo sul 7%, ovvero i consensi ottenuti dal nostro candidato alla Provincia di Treviso, Zabotti - sottolinea De Poli -: la gente ha capito il linguaggio delle promesse della Lega: dal federalismo che porta solo più tasse all'emergenza alluvionati, dalla questione profughi ai disastrosi conti della sanità regionale".

"Solo slogan, niente fatti concreti - conclude -: la Lega sta pagando le conseguenze della politica degli annunci".