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02 maggio 2024

Nord-Est

Dieci milioni per la ceramica e il vetro di Murano

Operative le misure per sostenere le imprese delle filiere

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Dieci milioni per la ceramica e il vetro di Murano

VENEZIA - Diventano operative le misure del Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che mirano a sostenere le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano con risorse complessive pari a 10 milioni di euro. Si tratta, spiega il Mise in una nota, di due decreti che disciplinano le modalità di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto destinati da una parte a ridurre i costi delle bollette per il 2022 di ambedue i settori, dall'altra alla realizzazione di progetti per la valorizzazione della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità.

"Puntiamo a garantire la continuità produttiva e la valorizzazione di storiche attività di maestri artigiani che rappresentano delle eccellenze tipicamente italiane riconosciute in tutto il mondo", dichiara il ministro Giorgetti.

"È un segnale di attenzione - prosegue - verso le imprese già messe a dura prova dalla crisi legata al Covid e che ora fronteggiano le conseguenze del conflitto in Ucraina come l'aumento dei costi energetici e delle materie prime". Il primo decreto prevede che entro il 15 settembre 2022 le imprese della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e luce di quest'anno.

Per la misura è stato istituito un fondo da 5 milioni presso il Mise. Con altri 5 milioni, il secondo decreto prevede invece che, a partire dal 1 giugno e fino al 30 giugno 2022, le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità (codice Ateco 23.41) potranno richiedere un contributo a fondo perduto, per importo non superiore all'80% delle spese totali ammissibili e comunque non oltre a 50 mila euro per singola impresa, al fine di realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche, tecnologie, ma anche favorire l'acquisto di nuovi macchinari.

 



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