Disegnare con la parte destra del cervello.
Un viaggio dentro la nostra mente, come disattivare il pensiero razionale limitante e vedere il mondo con occhi nuovi
Incontri - Presentazioni
quando | 31/01/2025 |
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orario | Dalle 20:30 alle 22:30 |
dove |
Vittorio Veneto Nuova Laneria, via Torres 17 - Vittorio Veneto |
prezzo | Ingresso Libero |
organizzazione | Associazione Salusbellatrix |
VEDERE CON L’EMISFERO DESTRO: UN NUOVO MODO DI PERCEPIRE LA REALTÀ
In questa serata, parleremo di percezione. Il metodo di Betty Edwards, noto come Disegnare con la parte destra del cervello, non è semplicemente un insieme di tecniche per migliorare la propria abilità artistica, ma un vero e proprio allenamento della mente per sviluppare un nuovo modo di vedere il mondo.
Perché disegnare non è solo tracciare linee, ma imparare a vedere
Tutti crediamo di vedere la realtà in modo chiaro e oggettivo, ma in realtà la nostra mente filtra ciò che osserviamo attraverso schemi precostituiti e immagini memorizzate. Questo avviene perché la nostra società privilegia il pensiero analitico, sequenziale e logico gestito dall’emisfero sinistro del cervello.
L’emisfero sinistro elabora informazioni attraverso parole, numeri e simboli, riconoscendo gli oggetti in base a categorie predefinite. È quello che ci fa dire:
- “Questa è una sedia”, senza davvero vederla nelle sue forme, nelle proporzioni, nelle luci e nelle ombre.
- “Questa è una mano”, e ce la fa disegnare come uno schema infantile, piatto e semplificato.
Ma esiste un altro modo di percepire: quello dell’emisfero destro, che lavora in modo intuitivo, globale e visivo. È qui che risiedono la creatività, l’immaginazione e la capacità di cogliere la realtà per quello che è, senza sovrastrutture mentali.
Imparare a disegnare significa imparare a percepire
Betty Edwards ha scoperto che tutti possono disegnare, purché imparino a vedere con l’emisfero destro. Il suo metodo propone esercizi che “disattivano” l’interferenza dell’emisfero sinistro e lasciano emergere l’intuizione visiva.
Tra
questi esercizi troviamo:
- Il disegno capovolto: quando un’immagine viene messa sottosopra, il
cervello sinistro non riesce più a identificarla come “qualcosa” e smette di
imporre schemi precostituiti. Questo ci obbliga a vedere le forme realmente,
senza preconcetti.
- Il disegno degli spazi negativi: invece di concentrarsi sugli oggetti,
si disegnano gli spazi vuoti attorno a essi. Questo sposta l’attenzione dall’idea
dell’oggetto e aiuta a cogliere le proporzioni e le relazioni tra gli elementi.
- Il disegno dei contorni puri: si disegna un soggetto senza guardare il
foglio, seguendone solo i contorni con gli occhi. Questo esercizio obbliga a una
connessione diretta tra l’occhio e la mano, senza l’interferenza del
pensiero razionale.
I benefici di questa nuova percezione
Chi
pratica questo metodo non solo impara a disegnare meglio, ma sviluppa:
- Una nuova sensibilità visiva: si impara a vedere i dettagli e le relazioni
spaziali in modo più preciso.
- Maggior concentrazione e calma interiore: lavorare con l’emisfero
destro porta a uno stato mentale simile alla meditazione, riducendo stress e
ansia.
- Creatività e intuizione potenziate: non solo nel disegno, ma in ogni
aspetto della vita. Quando l’emisfero destro è attivo, siamo più capaci di
risolvere problemi in modo originale e di pensare fuori dagli schemi.
Il metodo di Betty Edwards è un viaggio dentro la nostra mente. Ci aiuta a disattivare il pensiero razionale che spesso ci limita e a riscoprire la capacità innata di vedere il mondo con occhi nuovi.
Non importa se pensate di non saper disegnare. Il vero obiettivo non è creare un’opera d’arte, ma sperimentare un nuovo modo di percepire la realtà.
Siete pronti a vedere davvero?
Vi aspettiamo a Vittorio Veneto!
Grazie e buon viaggio nella percezione!