IL FENOMENO DELLE WEB GIRL
Video girati con telefonini e web cam
Ai genitori e agli insegnanti che si sono lamentati che il corso sull’affettività proposto da Paradoxa era troppo spinto, il direttore del centro, lo psicologo Andrea Sales, dice loro che la cosidetta “età dell’innocenza”, i preadolescenti di oggi l’hanno persa da tempo.
Lo psicologo spiega che, ad esempio, non è raro che gli studenti delle medie si ritrovano nei bagni per ingaggiare vere e proprie gare di sesso o che si esibiscano senza problemi il proprio corpo anche i cambio di denaro per acquistare una ricarica per il telefonino o per comprarsi qualche vestito alla moda.
E’ dell’altro giorno la notizia che una ragazzina trevigiana di soli 11 anni si era videoripresa con il telefonino in posizioni hard per poi rivendere il filmato a 5 euro ai suoi compagni che a loro volta lo avevano rivenduto ad altri studenti anche in altre province.
Nella nostra Marca sarebbe in crescita il fenomeno delle “web-girl”, ragazze che si spogliano a pagamento davanti a una web-cam, talvolta anche quando i genitori sono in casa. Andrea Sales fa notare che spesso i ragazzini sleghino l’affettività e l’amore dalla corporeità e dalla sessualità.
Agli psicologi capita spesso di venire a conoscenza di situazioni in cui i ragazzini si svendono, ma senza capire che vendere un’immagine o un filmino è comunque un modo di relazionarsi. I ragazzini di oggi, anche potendo contare su mezzi tecnologici che i loro coetanei di dieci anni fa non avevano, sono più smaliziati ed è proprio per questo che gli psicologi di Paradoxa durante le lezioni abbiano usato termini “hard” ovvero il linguaggio dei ragazzi, per poi spiegare loro il corrispondente scientifico dei termini e dare il corretto nome ad un certo tipo di pratiche sessuali.
L’invito dello psicologo è quello di riprendere i corsi per non lasciare in sospeso domande che hanno bisogno di una risposta urgente.