Giro, la gioia del coneglianese Vendrame: "Attacco come un pazzo, mi chiamano Joker"
Il trevigiano alla Corsa Rosa: "Ci tenevo a fare bene vicino casa, mi ero immaginato tappa così"
SAPPADA-CONEGLIANO - Andrea Vendrame (Decathlon AG2R) ha vinto la 19/a tappa della 107/a edizione del Giro d'Italia, la Mortegliano-Sappada di 157 chilometri dopo una fuga solitaria.
"Sono un po' matto, mi chiamano Joker, ho attaccato in discesa ed è andata bene, ho tenuto un ritmo regolare e sono arrivato in solitaria all'arrivo": ai microfoni di Rai Sport Andrea Vendrame, classe 1994, nato a Conegliano, commenta la sua vittoria di tappa al Giro d'Italia dopo una fuga lunga 30 chilometri.
"Le emozioni sono tante, perché siamo vicini a casa mia, quindi ci tenevo a maggior ragione a far bene - le parole del vicentino che è giunto al traguardo di Sappada a braccia alzate - Oggi ci tenevo perché ero quasi in casa.
Mi ero immaginato la tappa un po' così, ci ho provato e ho portato a casa la vittoria. L'ho segnata fin dall'inizio del Giro questa tappa, l'importante era riuscire a essere presenti nella fuga di giornata, poi sono riuscito a gestire gli ultimi chilometri nel modo migliore".
Andrea Vendrame soprannominato “Joker” vince la Mortegliano-Sappada il 24 maggio 2021; 20 maggio 2021: Andrea Vendrame - l’unico trevigiano al Giro - conquista la dodicesima tappa del Giro d'Italia. Ha preceduto in volata Christopher Hamilton e Gianluca Brambilla nella tappa da Siena a Bagno di Romagna lunga 212 chilometri.
LA CRONACA
Pochi chilometri dopo la partenza da Mortegliano si avvantaggiano dieci uomini: Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Ryan Mullen (BORA - hansgrohe), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team),Andrea Piccolo (EF Education - EasyPost), Daan Hoole (Lidl - Trek), Lorenzo Milesi (Movistar Team), Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa), Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike) e Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike) ma la loro azione dura poco. Al chilometro 75 si forma un drappello di diciannove attaccanti: Narváez (Ineos), Hermans (Alpecin), Velasco (Astana), Vendrame (Decathlon AG2R), Honoré (EF), Steinhauser (EF), Valgren (EF), Paleni (Groupama - FDJ), De Pooter (Intermarché), Stuyven (Lidl - Trek), Theuns (Lidl - Trek), Sánchez (Movistar), Alaphilippe (Soudal Quick-Step), De Marchi (Team Jayco AlUla). Plapp (Team Jayco Alula), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Tratnik (Team Visma | Lease a Bike), van Dijke (Team Visma | Lease a Bike) e Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè).
Sulle rampe di Passo Duron Julian Alaphilippe parte all'arrembaggio e spezza in due la fuga, tirandosi dietro Vendrame, Sanchez, Hermans, Narvaez e Steinhauser. Il francese ci prova anche su Sella Valcalda ma Vendrame, Plapp, Sanchez, Hermans, Narvaez e Steinhauser non cedono: a 30 chilometri dal traguardo sono in sette al comando. Nella discesa verso Rigolato, Vendrame anticipa i tempi in vista dell'ultima ascesa, guadagnando circa un minuto sui rivali diretti. In vista di Cima Sappada si muovono da dietro Sanchez e Steinhauser, ma l'azzurro resiste e si invola verso il traguardo con un minuto abbondante sui suoi inseguitori. Alle sue spalle Sanchez poi Steinhauser, Narvaez e Plapp. In classifica cambia poco e niente: domani ci sarà battaglia sul Monte Grappa per le posizioni alle spalle di Pogacar prima della passerella di Roma di domenica.
ORDINE D'ARRIVO
1 - Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team) - 157 km in 3h51'05", media di 40.764 km/h
2 - Pelayo Sanchez (Movistar Team) a 54"
3 - Georg Steinhauser (EF Education - EasyPost) a 1'07"
CLASSIFICA GENERALE
1 - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 - Daniel Felipe Martinez (Bora - Hansgrohe) a 7'42"
3 - Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 8'04"
Il vincitore di tappa Andrea Vendrame, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Avevo come obiettivo questa tappa fin da inizio Giro. Era importante entrare nella fuga di giornata, da lì mi sono gestito. Ho attaccato in discesa, rischiando, ho visto che avevo un buon vantaggio e ho continuato a spingere. E' un'emozione speciale perchè ho vinto vicino a casa".
È la quinta vittoria di un atleta italiano, come quelle della maglia rosa Tadej Pogačar. L’atleta di Santa Lucia di Piave è rinato dopo l’incidente accaduto il 7 aprile 2016 quando correva con la Zalf Euromobil Désirée Fior accaduto a San Martino di Colle Umberto quando si stava allenando: con il volto sfondò il vetro di un’auto in movimento. Forse Ottavio Bottecchia l’avrà miracolato.
La carriera di Andrea Vendrame sembrava finita. Invece dopo l’incidente arrivò terzo all’Europeo e passò professionista nel 2017.
Il 31 maggio 2019 Andrea Vendrame ebbe la jella che più jella non si può nella tappa Treviso-San Martino di Castrozza quando nell’ultima scalata verso l’arrivo, rimase vittima di un incidente meccanico e la vittoria sorrise a Esteban Chaves L’ecuadoriano Richard Carapaz difese saldamente la maglia rosa.
Il 10 giugno 2021 ha vinto per distacco la prima tappa della Route d'Occitanie-La Dépêche du Midi. Ha preceduto il danese Magnus Cort Nielsen (EF Education-NIPPO) e l'altro italiano Jacopo Mosca (Trek-Segafredo). Nel 2019, Vendramix, così lo ha ribattezzato il diesse Marco Zen - ex professionista- ai tempi della Marchiol, ha vinto la quarta tappa del Circuito de La Sarthe e il Tro-Bro Léon.
Sandro Bolognini
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