CASIER - La nascita in un momento critico, tre guerre e un meritato lieto fine: quella di Luigi Zanon è stata sicuramente una vita movimentata, che però adesso ha modo di celebrare in tutta tranquillità, spegnendo ben 106 candeline presso la residenza Casa Mia Casier del gruppo emeis, in provincia Treviso.  

Nasce il 3 aprile 1918 ma viene registrato all’anagrafe il 7, giorno della battaglia del Piave: questo singolare fatto inaugura la vita di un bambino molto vivace prima, di un soldato impavido poi. Sono ben tre le guerre che si vede costretto ad affrontare: quella di Spagna, di Albania e la Seconda Guerra Mondiale. Finita la sua carriera militare il signor Luigi ritrova finalmente un po’ di spensieratezza diventando maestro di ballo e istituendo una sua scuola. È proprio grazie alla scuola che, durante una gara regionale, ha l’occasione della vita: gli viene offerta la possibilità di gestire un albergo a Caorle, dove conosce il grande amore della sua vita, Maria Carmen.

Lei è un’insegnante con una cattedra temporanea a Caorle, già corteggiata da 5 pretendenti: Luigi però non si fa scoraggiare, anzi le propone un lavoro come cassiera per il cinema all’interno dell’albergo. Galeotto fu un documento contabile che Maria Carmen non sapeva come timbrare: la risposta al suo dubbio fu un semplice “il timbro è un bacio” di Luigi. Di lì il matrimonio nel 1955 e un amore che dura tuttora: i due trascorrono infatti serenamente le loro giornate in residenza, festeggiando insieme traguardi importanti, come i 106 anni di Luigi, circondati dall’affetto dei figli, del personale della residenza e degli altri Residenti, ma soprattutto dal loro immenso amore. Alla festa ha partecipato anche l’assessore alle politiche sociali del Comune di Casier, Leonella Mestriner.