IMPIANTI BIOMASSE, INCALZA LA POLEMICA
Stefano Dall’Agata attacca l’amministrazione di Borso del Grappa
Borso del Grappa – È polemica sugli impianti di biomasse. Stefano Dall’Agata, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, va all’attacco dell’amministrazione leghista di Borso del Grappa.
«Sulla proposta del Gruppo Borso Viva, che chiedeva un preciso impegno del Comune di Borso del Grappa per fermare i sedicenti impianti a biomasse che potrebbero sorgere nel territorio, la Lega Nord che amministra il Comune ha scelto la strada di scaricare ogni responsabilità in Regione e di lavarsene le mani – afferma Dall’Agata in una nota -. Non è dato di sapere quali accordi l’amministrazione di Borso abbia con i proponenti i 4 impianti (container contenenti gruppi elettrogeni diesel) spacciati per cogeneratori a biomasse e previsti a ridosso dell’Oasi di San Daniele».
«È dato invece di sapere quanta arroganza sia stata usata nei confronti dei cittadini e delle cittadine che si sono mobilitati per chiedere trasparenza a salvaguardare il territorio; nell’incontro pubblico di venerdì 30 aprile 2010 sono state denunciate pubblicamente le intimidazioni e le calunnie: contro i cittadini che osavano raccogliere firme e contro il comitato accusato di manipolazione della cittadinanza – prosegue la nota di Dall’Agata - . Non ho timore di dichiarare assurda la risposta tecnica che l’Amministrazione ha dato per iscritto alla mozione di Borso Viva, a partire dal fatto che si cita una bozza di proposta del Ministro per lo Sviluppo Economico (un certo Scajola tra l’altro), che in quanto bozza è priva di valore legale, e che entrando nel merito appare di dubbia costituzionalità in quanto nega la possibilità di pianificazione territoriale a Regioni ed Enti Locali. Rilevo poi che chi urla Roma ladrona e via da Roma non ha alcun pudore a farsi scudo di direttive romane assolutamente centraliste e non federaliste».