Innovatori outsider. Nuovi modelli imprenditoriali per il capitalismo italiano di Giulio Buciuni.
Incontri - Presentazioni
quando | 30/01/2025 |
---|---|
orario | Dalle 17:30 alle 19:00 |
dove |
Treviso Palazzo Giacomelli Spazio Confindustria Veneto Est Piazza Garibaldi 13 Treviso |
prezzo | ingresso gratuito |
info | eventi@confindustriavenetoest.it 0422 294276 |
organizzazione | Confindustria Veneto Est Biblioteca d'impresa |
![](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505x0/public/va9qa5gu9nu5to3j.jpg?itok=FWsUTgf0)
Un modello imprenditoriale che cambia e deve innovare per far fronte alle grandi transizioni e discontinuità con cui, ormai quasi quotidianamente, è chiamato a confrontarsi. E la leva per il rinnovamento, anche a Nord Est, può arrivare dalla contaminazione delle aziende più strutturate con una generazione giovane di imprenditori. È la tesi del libro Innovatori outsider. Nuovi modelli imprenditoriali per il capitalismo italiano (edito da Il Mulino) di Giulio Buciuni, Professore associato al Trinity College di Dublino.
Il volume verrà presentato giovedì 30 gennaio 2025, alle ore 17.30 a Palazzo Giacomelli di Treviso (Piazza G. Garibaldi, 13) nell’ambito della Biblioteca d’Impresa di Confindustria Veneto Est. I lavori saranno aperti da Walter Bertin, Vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega al Territorio di Treviso e alla Transizione Ambientale e ESG. Giulio Buciuni dialogherà poi con Gianmarco Russo, Direttore Generale di Confindustria Veneto Est. Conduce Luca Piana, Vice Direttore di Nord Est Multimedia.
Nell’analisi di Giulio Buciuni, l’imprenditorialità italiana si trova oggi di fronte a un bivio: o rinnova il proprio DNA o non potrà che avviarsi verso un lento declino. Da un lato, abbiamo perso nell’ultimo decennio quasi 60.000 piccole imprese manifatturiere, quelle che a lungo hanno sostenuto la competitività del capitalismo industriale italiano; dall’altro, siamo un’economia che fatica a produrre nuove imprese tecnologiche di successo.
Esiste però, a metà strada tra questi due modelli, una terza via, che potrebbe ridare slancio all’imprenditorialità italiana. Si tratta dell’impresa plug-in, che ha tutte le caratteristiche di una startup innovativa, ma opera all’interno delle aree industriali tradizionali.
Dalle interviste che l’autore ha raccolto risulta evidente che questi giovani imprenditori portano rinnovamento e danno impulso anche alle attività che da più tempo operano sul territorio. L’auspicio è che questi innovatori outsider, ancora non abbastanza conosciuti benché presenti in tutto il Paese, riescano a indicare una possibile via di sviluppo per il capitalismo italiano.
Gli incontri della Biblioteca d’Impresa Confindustria Veneto Est ricevono il sostegno di CentroMarca Banca.