Iraq, invasione di serpenti nel nord: decine di morti, paura a Sayid Dkheel
BAGHDAD - Come se non bastasse la scia di attentati che, sotto la spinta di contese settarie, ha già fatto migliaia di vittime in tutto il paese, l'Iraq si confronta da settimane con una vera e propria invasione di serpenti velenosi, che hanno già ucciso almeno 60 persone.
L'emergenza riguarda in particolare la cittadina di Sayid Dkheel, nel nord del paese, letteralmente invasa da rettili velenosi, tra i quali i cobra, che a causa di un'improvvisa impennata delle temperature hanno abbandonato le zone desertiche e disabitate per riparasi all'ombra delle abitazioni cittadine.
Come riporta la tv satellitare al-Arabiya, i serpenti hanno già fatto 60 vittime e molti altri hanno deciso di abbandonare la città a causa del rischio ormai altissimo di trovarsi faccia a faccia con uno di loro.
I residenti si lamentano della mancanza di collaborazione da parte delle autorità centrale, che non hanno ancora inviato a Sayid Dkheel i medicinali necessati a far fronte al morso fatale. E le autorità sanitarie locali hanno confermato che, anche quando il morso non è fatale, le vittime perdono la vita per lo scarso equipaggiamento degli ospedali locali.
(Adnkronos)