Jesolo, raccolta fondi per intitolare la palestra alla campionessa di Ponte di Piave Sara Anzanello
Il nuovo omaggio all’atleta trevigiana è un ulteriore sigillo ai suoi successi sportivi
JESOLO / PONTE DI PIAVE - Una serata in ricordo di Sara Anzanello, campionessa di volley dii Ponte di Piave. Ma con una ragione di più. Lunedì 12 giugno, al ristorante della Terrazza Sorriso, a Jesolo Lido, c'è stata una cena di raccolta fondi per realizzare l’intitolazione della palestra “Antiche Mura” della città proprio alla giovane pallavolista, scomparsa prematuramente nel 2018. A organizzare l’appuntamento, alcune ex-giocatrici e amiche di Sara che hanno trovato in Matteo Rizzante un valido appoggio nell’ospitare l’evento.
«Teniamo molto a questo progetto perché Sara amava Jesolo e amava il suo sport - ha raccontato Rachele Sangiuliano, compagna in azzurro di Anzanello - . Vogliamo che il suo ricordo e la sua passione rimangano vivi. Se anche un solo ragazzino o ragazzina, entrando in palestra e vedendo la targa con il nome di Sara, andasse a leggere di lei, di quello che ha fatto a livello sportivo e delle parole che ci ha lasciato prima di andarsene e ne venisse ispirato…beh, avremmo raggiunto l’obiettivo».
Il nuovo omaggio all’atleta di Ponte di Piave è un ulteriore sigillo ai suoi successi sportivi: fra tutti, l’oro nel Campionato del Mondo con la Nazionale italiana nel 2002 in Germania e la conquista della Coppa del Mondo nel 2007 e nel 2011 in Giappone. Più di tutto, però, quello di Jesolo, dove la pallavolista si era trasferita a vivere, sarà un tributo alla donna che Sara è stata, dimostrando una grande voglia di vivere e moltissima forza nell'affrontare le sfide, con il coraggio e con la passione che l’hanno sempre contraddistinta dentro e fuori dal campo. OT
NELLA FOTO. Da sinistra, Mattia Salatin (organizzatore), Rachele Sangiuliano (pallavolista), Matteo Rizzetto (hotel Sorriso), Stefano Codognotto, Ilaria Garzaro (pallavolista)