Mansuè, tragedia sulle Alpi Friulane: chi era Alessandro Sarri
Dirigente comunale a Vittorio Veneto e sportivo appassionato
| Angelo Giordano |
VITTORIO VENETO - MANSUÈ - Alessandro Sarri, 50 anni, dirigente del settore economico-finanziario del Comune di Vittorio Veneto, è deceduto sabato scorso all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, due settimane dopo aver subito un infarto durante un'escursione in bicicletta sulle montagne del Friuli. Nonostante il tempestivo soccorso e il trasferimento all’ospedale di Udine, il malore si è rivelato fatale.
Residente a Mansuè, Sarri era noto per il suo impegno professionale e la sua passione per lo sport. Alpinista, ciclista e giocatore di pallavolo, aveva anche allenato i giovani nel settore pallavolistico. Tra i suoi ultimi progetti c’era un viaggio in Kazakistan, purtroppo mai realizzato.
Sarri era stato una figura di spicco nei comuni del pordenonese, come Azzano Decimo e Fiume Veneto, e ricopriva il ruolo di coordinatore del Centro studi amministrativi della Marca Trevigiana. Attualmente era dirigente comunale a Vittorio Veneto, comune rimasto particolarmente colpito dalla vicenda. Il sindaco di Mansuè, Leonio Milan, ha espresso il cordoglio dell’intera comunità, definendo Sarri un dirigente preparato e una persona perbene.
Il corpo di Sarri si trova attualmente alla casa funeraria Frè di Gorgo al Monticano, in attesa del nulla osta della magistratura per l’organizzazione dei funerali.
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