16/10/2024pioggia debole

17/10/2024pioviggine

18/10/2024temporale

16 ottobre 2024

Castelfranco

Monte Civetta: i tre ragazzi bloccati volevano porre in cima una croce in ricordo di un amico scomparso

Originari di Santa Maria di Sala, i tre ragazzi volevano onorare la memoria di Riccardo Gallo, figlio di Mirco, noto barbiere di Castelfranco.

| Leonardo Sernagiotto |

immagine dell'autore

| Leonardo Sernagiotto |

Recupero su monte Civetta, ferrata degli Alleghesi

CASTELFRANCO – La volontà di commemorare un giovane amico recentemente scomparso poteva avere gravi ripercussioni per alcuni giovani del veneziano. Ha suscitato numerose reazioni la notizia di tre ragazzi, tra i 19 e i 23 anni, rimasti bloccati sul monte Civetta, lungo la Ferrata degli Alleghesi, a 2840 metri di quota.

I tre, tutti di Santa Maria di Sala nel veneziano, erano sprovvisti di opportune calzature e attrezzatura, e si erano fermati su una cengetta a metà percorso, bloccati dalla neve e dal ghiaccio, tanto che è stato necessario l’intervento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

Qual era il motivo che ha spinto i tre ad affrontare un itinerario così impegnativo senza l’adeguata attrezzatura tecnica e senza una preparazione alpinistica? Quando il cuore sopravanza la mente, è possibile compiere atti che razionalmente appaiono quanto meno avventati.

I tre ragazzi volevano infatti porre sulla cima del Civetta una croce in ricordo di un loro caro amico scomparso, Riccardo Gallo, residenete a Vertenigo, deceduto in un tragico incidente stradale il 4 settembre scorso lungo la strada Noalese. Il sinistro aveva visto coinvolta l’auto guidata dalla ragazza di Riccardo, oltre che altri tre amici, tutti sopravvissuti allo schianto.

A dare la notizia del motivo del gesto dei tre ragazzi è lo stesso papà di Riccardo, Mirco Gallo, noto e apprezzato barbiere che opera a Castelfranco, temporaneamente in borgo Treviso. Condividendo l’articolo dell’operazione di soccorso, Mirco scrive sui social: “Amici di Riccardo che volevano ricordarlo portando la Croce sul monte Civetta”.

Mirco ha apprezzato il gesto ("Quando ho saputo mi sono commosso"), ma ha anche reguardito l'avventatezza dei tre ("Ragazzi abbiamo già perso Riccardo”). Pur ammirando la nobiltà del gesto, non è infatti possibile non biasimare la pericolosità di un’azione che avrebbe potuto essere fatale per i tre giovani, mettendo in difficoltà anche i soccorritori.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Leonardo Sernagiotto

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×