Montebelluna, scongiurata la chiusura dell’ecocentro di Biadene
Il CARD della località “Pilastroni” resterà aperto
MONTEBELLUNA - Evitata la chiusura dell’ecocentro “Pilastroni” di via Feltrina Sud a Biadene. Questo risultato è stato ottenuto attraverso un anno di trattative tra l’Amministrazione comunale di Montebelluna e i vertici del Consiglio di Bacino Priula e di Contarina. L'ecocentro "Pilastroni", che rischiava di essere chiuso a causa del Piano ecocentri consortili del 2014, continuerà ad operare. La principale modifica riguarda alcune categorie di rifiuti pericolosi, come bombolette spray e batterie, che non potranno più essere conferite. Tuttavia, il centro continuerà ad accogliere rifiuti come olio vegetale e farmaci scaduti. Oltre a garantire la permanenza dell’ecocentro, Contarina ha migliorato la sicurezza del sito, mettendo in sicurezza le caditoie interne e limitando l’accesso ai rifiuti urbani pericolosi. Gli orari di apertura dell’ecocentro sono stati aggiornati: è aperto il mercoledì e il sabato, con possibilità di prenotazione il lunedì mattina. Parallelamente, sono previsti importanti investimenti per l'utenza di Montebelluna.
L’ecocentro di San Gaetano verrà ampliato e sistemato con un investimento di 1,7 milioni di euro. Inoltre, un nuovo ecocentro aggregato verrà realizzato a Crocetta del Montello, per servire anche i comuni di Montebelluna, Crocetta del Montello e Cornuda, con un costo totale di 1,7 milioni di euro, oltre al costo del terreno. Il sindaco Bordin ha sottolineato l'importanza del risultato ottenuto, dichiarando: “Quello raggiunto è un risultato importante sotto diversi punti di vista e che soddisfa i bisogni di una popolazione che anno dopo anno si conferma ai primi posti in Italia per percentuale di raccolta differenziata, attenta ai temi dell’ambiente”. Ha aggiunto che l'amministrazione comunale ha sempre avuto a cuore l'ambiente e la gestione dei rifiuti, rappresentando un modello di efficienza. Anche il vicepresidente del Consiglio di Bacino Priula, Franco Bonesso, ha espresso soddisfazione: “Abbiamo cercato di andare incontro ai problemi del territorio sollevati dall'amministrazione comunale, salvaguardando parte del servizio dei Pilastroni, ampliando San Gaetano e realizzando anche una struttura di nuova generazione”.
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