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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

MORIA DI MUCCHE A COLLE UMBERTO: ALLARME BOTULINO

Sette vacche morte nel giro di pochi giorni

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MORIA DI MUCCHE A COLLE UMBERTO: ALLARME BOTULINO

Colle Umberto - Sette mucche da latte morte misteriosamente nel giro di pochi giorni e altre sei gravemente ammalate. E' il bilancio, ancora provvisorio, dell'epidemia che ha colpito l'azienda agricola di Bruno Gava a Colle Umberto, un allevamento che conta una cinquantina di capi.

Non è ancora stata accertata la causa della moria di bovini, ma sembra propabile si tratti di boutlino. L'Usl7 e l'istituto di zooprofilassi delle Venezie hanno prelevato dei campioni dagli animali malati e dalle carcasse per individuare la causa dei decessi. Campioni sono stati prelevati anche dal fieno usato come mangime per le mucche. I veterinari dell'Usl7 ritengono, infatti, che l'infezione possa essere passata attraverso il cibo. Per lo stesso motivo sono stati sequestrati tutti i prodotti destinati all'alimentazione delle vacche nell'azienda di Colle Umberto: i capi superstiti ricevono ora solo alimenti fatti arrivare dopo l'intervento dei sanitari.

Nessun pericolo per la salute delle persone

In attesa di conoscere l'esito delle analisi, le autorità hanno posto sotto sequestro la stalla di Colle Umberto e hanno bloccato la vendita del latte prodotto dall'azienda di Gava. Si tratta però solo di una misura precauzionale: non ci sono pericoli di contagio per l'uomo, assicurano i medici.

Anche la Regione assicura che non c'è nessun pericolo per la salute umana: “Il fenomeno al momento appare circoscritto e puntuale – fa sapere il vicegovernatore Franco Manzato -. Quanto accaduto nell’azienda di Colle Umberto ha caratteristiche di anomalia rispetto ai tradizionali problemi di sanità veterinaria e questo ci porta a pensare che la pericolosità sia veramente nulla”.

“Poiché il latte viene normalmente pastorizzato non ci sono assolutamente problemi – aggiunge Manzato -. Da quanto ci risulta, la ‘Gava’ non possiede né fornisce alcun distributore di latte crudo, e questo ci permette di affermare che il fenomeno è limitato solo a quell’azienda".

In ogni caso i tecnici della Regione stanno controllando la filiera zootecnica in ingresso e in uscita dall’azienda Gava, per verificare di cosa si sono nutriti gli animali colpiti dalla tossicosi da botulino.

 


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