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29 marzo 2024

Esteri

La NASA rilascia le prime immagini dal James Webb Space Telescope, inclusa la visione più profonda dell'universo primordiale mai scattata

È un momento emozionante mentre il telescopio James Webb fa guardare la storia nel cosmo più di quanto gli umani abbiano mai fatto prima

| Richard Brewer |

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Il primo campo profondo di Webb

FOTO - “Webb’s First Deep Field” Crediti "Il primo campo profondo di Webb": NASA, ESA, CSA e STScl



MONDO - Martedì, 12 luglio 2022 alle 10:30 EDT (16:30 CEST), la NASA, in collaborazione con ESA (Agenzia spaziale europea) e CSA (Agenzia spaziale canadese), ha rilasciato al pubblico la prima serie di immagini ad alta risoluzione immagini a colori dal telescopio spaziale James Webb (JWST). Ognuno di essi rivela aspetti diversi del cosmo con dettagli e sensibilità senza precedenti. Questa versione mette in evidenza le capacità scientifiche e la capacità del telescopio Webb di produrre immagini spettacolari che forniscono una prospettiva completamente nuova sull'universo, rivelando come apparivano le galassie solo poche centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang.

La tanto attesa prima uscita è stata preceduta da un'anteprima a sorpresa dell'immagine chiamata "Webb's First Deep Field" svelata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dal vicepresidente Kamala Harris dalla Casa Bianca, Washington DC, lunedì 11 luglio alle 6:00 pomeriggio EDT. L'amministratore della NASA Bill Nelson ha informato il presidente sul "Primo campo profondo di Webb" e ha fornito osservazioni sulla visione più profonda e con la risoluzione più alta dell'universo mai catturata mostrando una miriade di galassie, molte delle quali apparivano oltre 13 miliardi di anni fa. Questa è solo la prima immagine. Webb dovrebbe tornare indietro di 13,5 miliardi di anni e poiché l'universo ha solo 13,8 miliardi di anni, sarà in grado di tornare quasi all'inizio. "È una nuova finestra sulla storia del nostro universo", ha detto Biden durante l'evento.

L'immagine di "Il primo campo profondo di Webb" copre solo un minuscolo frammento di un vasto universo, una macchia di cielo delle dimensioni di un granello di sabbia tenuto a distanza di un braccio, eppure trabocca di dettagli che rivelano migliaia di galassie e deboli strutture in condizioni estremamente galassie lontane mai viste prima e che offrono la visione più dettagliata dell'universo primordiale fino ad oggi.

Il 12 luglio, il giorno successivo all'evento in anteprima, è stata rilasciata un'ulteriore serie di immagini. Un momento rivoluzionario e storico, i temi evidenziati in queste prime immagini includono l'universo primordiale, l'evoluzione delle galassie nel tempo, il ciclo di vita delle stelle e, inoltre, il team di Webb ha rivelato il primo spettro di esopianeti del telescopio, una capacità che offrirà indizi significativi sull'abitabilità dei mondi attorno ad altre stelle studiando la luce che passa attraverso l'atmosfera di un pianeta, rivelando quali molecole ci sono in esso.

Le immagini sono così spettacolari, così belle, che hanno quasi fatto piangere Thomas Zarbuchen, amministratore associato per la direzione della missione scientifica (SMD) della NASA! Ha detto: "... È davvero difficile non guardare l'Universo sotto una nuova luce e non avere solo un momento profondamente personale. È un momento emozionante quando vedi la natura rilasciare improvvisamente alcuni dei suoi segreti ..." Pam, vice amministratore della NASA Melroy, ha detto che queste prime immagini sono state emotivamente travolgenti anche per lei. “Quello che ho visto mi ha commosso, come scienziato, come ingegnere e come essere umano”

Gli obiettivi per le prime immagini sono stati scelti da un piccolo gruppo di rappresentanti di tutte e tre le agenzie spaziali e includono un enorme ammasso di galassie chiamato SMACS 0723 che, ingrandendo la luce di oggetti ancora più distanti sullo sfondo, fornisce uno sguardo profondo indietro nello spazio e il tempo e la visione più profonda del cosmo mai vista. Altre immagini mostrano esempi di giovani stelle che emergono da nubi di polvere e una stella morente che semina una galassia con nuovi elementi e polvere che un giorno potrebbero diventare parte di un nuovo sistema planetario; la Nebulosa Carina (Carina Nebula): una grande regione di formazione stellare a 7.600 anni luce dalla Terra; La nebulosa dell'anello meridionale (Southern Ring Nebula): una nuvola di gas in espansione che è stata espulsa da una stella morente; Stephen's Quintet: una raccolta di cinque galassie a 290 milioni di anni luce dalla Terra che interagiscono in una fusione al rallentatore; WASP-96b (spettro): rivela i dettagli della composizione chimica di un insolito esopianeta senza nuvole grande circa la metà di Giove situato a 1.150 anni luce di distanza.

Puoi visualizzare le immagini tu stesso facendo clic sul seguente collegamento alla pagina della missione. Webb First Images 

Il telescopio spaziale Webb è stato lanciato il giorno di Natale 25 dicembre 2021 dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, a bordo del razzo Ariane 5 dell'Agenzia spaziale europea. Dopo essersi dispiegato nello spazio, ha raggiunto con successo la sua destinazione L2 (il secondo punto di Lagrange) a 1,5 milioni di km (1 milione di miglia) dalla Terra, dove ha completato un raffreddamento durato mesi fino a 40K (-388 gradi F), calibrazione dello strumento e preparativi per la scienza operazioni nel mese di giugno. Grazie ad un preciso lancio, Webb dovrebbe avere abbastanza propellente di manovra disponibile a bordo per 20 anni di vita e sebbene ci siano già stati cinque impatti di micrometeoroidi, il telescopio è stato progettato per tenere conto di queste piccole ammaccature con molto margine.

100 volte più potente del telescopio spaziale Hubble, il JWST è il telescopio più grande, più complesso e più potente che gli esseri umani abbiano mai messo nello spazio e sta già rivelando nuove intuizioni sul nostro cosmo. Con una durata prevista di 20 anni, è chiaro che continueremo a imparare molto, molto di più nei prossimi anni, perforando il velo dell'oscurità e fornendo nuove informazioni sul ruolo della Materia Oscura e dell'Energia Oscura nell'evoluzione cosmica... il nostro viaggio con Webb è appena iniziato.

********************** IN ENGLISH **************

NASA releases the first images from the James Webb Space Telescope including the deepest view of the early universe ever taken It is an emotional moment as the James Webb telescope makes history looking farther into the cosmos than humans ever have before

World - Tuesday, 12 July, 2022 at 10:30 a.m. EDT (16:30 CEST), NASA, in partnership with ESA (European Space Agency) and CSA (Canadian Space Agency), released to the public the first set of high resolution full-color images from the James Webb Space telescope (JWST). Each of them reveal different aspects of the cosmos in unprecedented detail and sensitivity. This release highlights the science capabilities and ability of the Webb telescope to produce spectacular images that provide an entirely new perspective on the universe, revealing what galaxies looked like just a few hundred million years after the Big Bang.

The long awaited first release was preceded by a surprise sneak preview of the image called “Webb’s First Deep Field” unveiled by U.S. President Joe Biden and Vice President Kamala Harris from the White House, Washington D.C, on Monday, 11 July at 6:00 p.m. EDT. NASA administrator Bill Nelson briefed the president on “Webb’s First Deep Field” and provided remarks on the deepest and highest-resolution view of the universe ever captured showing myriad galaxies, many as they appeared over 13 billion years in the past. This is only the first image. Webb is expected to reach back 13.5 billion years and since the universe is only 13.8 billion years old, it will be able to reach back to almost the beginning. “It’s a new window into the history of our universe,” Biden said during the event.

“Webb’s First Deep Field” image covers only a tiny sliver of a vast universe, a patch of sky only about the size of a grain of sand held at arms length, yet it is overflowing with detail revealing thousands of galaxies and faint structures in extremely distant galaxies never seen before and offering the most detailed view of the early universe to date.

On 12 July, the day following the preview event, an additional series of images were released. A groundbreaking, history making moment, the themes highlighted in these first images include the early universe, evolution of galaxies through time, the lifecycle of stars and in addition, the Webb team revealed the telescope's first exoplanet spectrum — a capability that will offer meaningful clues about the habitability of worlds around other stars by studying the light that passes through a planet's atmosphere, revealing what molecules are in it.

So spectacular are the images, so beautiful, that they almost brought Thomas Zarbuchen – Associate Administrator for NASA’s Science Mission Directorate (SMD) – to tears! He said, "… It’s really hard to not look at the Universe in a new light and not just have a moment that is deeply personal. It’s an emotional moment when you see nature suddenly releasing some of its secrets …" NASA’s deputy administrator, Pam Melroy, said these first images were emotionally overwhelming for her too. “What I have seen moved me, as a scientist, as an engineer, and as a human being”

The targets for the first images were chosen by a small group of representatives from all three space agencies and include a huge galaxy cluster called SMACS 0723 that, by magnifying the light from even more distant objects in the background, provides a deep look back across space and time and the deepest view of the cosmos ever seen. Additional images show examples of young stars emerging from clouds of dust and a dying star seeding a galaxy with new elements and dust that may one day become part of a new planetary system; the Carina Nebula: A large star forming region 7,600 light years from Earth; The Southern Ring Nebula: An expanding cloud of gas that was ejected from a dying star; Stephen’s Quintet: A collection of five galaxies 290 million light years from Earth that interact in a slow-motion merger; WASP-96b (spectrum): revealing details of the chemical composition of an unusual cloudless exoplanet about half the size of Jupiter located 1,150 light years away.

The Webb Space Telescope was launched on Christmas Day December 25, 2021 from Europes Spaceport in Kourou, French Guiana aboard the European Space Agency's Ariane 5 rocket. After unfolding in space it successfully reached its destination L2 (the Second Lagrange point) 1.5 million km (1 million miles) from Earth where it completed a months-long cool down to 40K ( -388 degrees F), instrument calibration and preparations for science operations in June. Thanks to a precise launch Webb should have enough maneuvering propellant available on board for 20 years of life and although there have already been five micrometeoroid impacts, the telescope was designed to account for these small dings with a lot of margin.

100 times more powerful than the Hubble Space Telescope, the JWST is the largest, most complex and most powerful telescope humans have ever put into space, and it's already revealing new insights about our cosmos. With an expected 20 year lifetime, it is clear that we will continue to learn much, much more in the coming years piercing the veil of darkness and providing fresh insight into the role of Dark Matter and Dark Energy in cosmic evolution … our journey with Webb has only just begun.

 


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