Nasce Spazi Castellani, periodico di cultura, ambiente e sostenibilità
Distribuita gratuitamente alla popolazione dei sette comuni della Castellana, la rivista vuole dare voce alla società civile del territorio.
![Presentazione Presentazione](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/WhatsApp%20Image%202021-12-13%20at%2002.29.38.jpeg?itok=aJDmMY8J)
CASTELFRANCO – Cultura, sostenibilità, cambiamento. Con queste parole si è presentata al pubblico “Spazi Castellani”, il nuovo periodico della Grafì comunicazione di Resana, di proprietà di Felice Campagnaro. Stampata in 20mila copie, la rivista sarà distribuita gratuitamente nei centri dei sette comuni della Castellana, dove sarà possibile trovarla anche negli uffici pubblici, biblioteche e nei punti di interesse pubblico (ristoranti, bar, pizzerie, etc).
Il periodico vuole dare voce diretta agli attori principali della società civile del territorio, ai protagonisti della cultura, della storia, dell’associazionismo, dell’arte, dell’innovazione, del cambiamento e dell’accessibilità sostenibile, del turismo, del teatro, dello sport. L’obiettivo è dare l’opportunità a tutti i cittadini di mostrare e proporre idee e azioni concrete per un presente e un futuro sostenibili.
Nella copertina del primo numero compare Alessandro Ballan, pluricampione di ciclismo di Castelfranco, intervistato sul suo concetto di mobilità sostenibile. Seguono poi articoli curati da nomi noti del panorama castellano, dall’ex-direttore della biblioteca di Castelfranco Giacinto Cecchetto, che ha scritto riguardo l’importanza storico-culturale dell’elemento acquatico, a Paolo Berro, in prima linea per un’accessibilità sostenibile, in favore soprattutto delle persone con disabilità. Hanno aderito all'iniziativa editoriale anche alcune importanti associazioni del territorio, tra cui la Pro Loco di Castelfranco e "Salviamo il paesaggio", i cui rappresentanti (rispettivamente Barbara Grassi e Morena Bragnagnolo) hanno presenziato all'inaugurazione del periodico.
Si è parlato poi di riscoprire il proprio patrimonio storico-artistico locale, associato al concetto di “staycation”, ossia la tendenza a vivere la propria città o il proprio territorio da turisti, servendosi di tutte quelle infrastrutture a “scorrimento lento”, come piste ciclabili e percorsi pedonali. Non meno importante, infine, le tematiche legate alla tutela dell’ambiente, del verde e al contrasto al consumo di suolo. L’idea di fondo è che vivere in un territorio salubre, gradevole ai cinque sensi, intellettualmente stimolante ed ecologicamente sostenibile non possa che migliorare il benessere dei suoi abitanti.
Alla presentazione della rivista erano presenti anche amministratori locali, come i sindaci Stefano Bosa (Resana), Matteo Guidolin (Riese Pio X), Simone Baggio (Loria) e il presidente del Consiglio comunale di Castello di Godego, Gianluigi Pellizzari, che si sono dimostrati interessati all’iniziativa. Assenti invece i vertici dell’amministrazione di Castelfranco.