VITTORIO VENETO – Via libera al terzo stralcio della caserma dei vigili del fuoco di Vittorio Veneto: stamane, nel corso della conferenza stampa, il vice sindaco Alessandro Turchetto ha annunciato che è arrivata in comune comunicazione del Ministero che «il finanziamento da 1,5 milioni di euro per la caserma è sbloccato». Dopo lo stop, il cantiere dunque potrà riaprire.

Da un anno i lavori si sono fermati. Il cantiere era partito a dicembre 2011: primo stralcio a carico del comune (movimentazione dei terreni e fondamenta), secondo a carico della ditta vittoriese Falmec, frutto di una perequazione urbanistica (realizzazione della struttura al grezzo). Ora il terzo stralcio, quello a carico del Ministero degli Interni che ultimerà la porzione di fabbricato di via Pascoli (dietro al supermercato Coop) destinata ai vigili del fuoco, mentre il quarto stralcio – futura sede della protezione civile – non ha copertura finanziaria.

Stamane Turchetto ha anche annunciato che «utilizzando il ribasso d’asta della ristrutturazione del museo della Battaglia, sarà realizzata l’illuminazione esterna del museo e pavimentata l’area di fronte alle ex poste (ora accesso al museo ndr) in sostituzione dell’asfalto. Infine sarà installato un faro che illuminerà la fontana della piazza». Il vicesindaco ha ricordato gli interventi eseguiti in questi mesi dal comune, dalla sistemazione delle frane alla messa in sicurezza delle scuole, dall’avvio della pista ciclabile a San Giacomo di Veglia agli interventi su villa Papadopoli «segnale di attenzione verso un bene che stava deperendo» ha evidenziato, e annunciato che di qui al 2017 l’amministrazione lavorerà per «il riordino della viabilità, ma anche sul potenziamento degli impianti sportivi e della struttura bibliotecaria affinchè diventi attrattiva per i giovani».

Quanto alla vendita di immobili, Turchetto ha reso noto che ci sono state due manifestazioni di interesse per i beni che l’amministrazione ha deciso di alienare, per la palazzina ex Inam di via Carducci e per l’ex asilo di piazza Gallina. «Siamo fiduciosi – chiude – che si possano reperire delle risorse». Infine in qualità di assessore ai quartieri ha annunciato che i «quartieri sono resuscitati: la delibera del consiglio comunale è stata pubblicata nel Bur».