VITTORIO VENETO - Dopo la straordinaria stagione, conclusa con la promozione nella massima serie, il mister dei miracoli e dei record, Sergio Fattorel, non poteva che essere riconfermato.

Panchina sempre più salda, d’altronde non poteva esserci altra soluzione. Quest’anno, oltre a realizzare il sogno del compianto Franco Fattorel (suo padre, detto il baffo), ha inanellato record su record.
Campionato concluso con 21 vittorie e 5 pareggi, 76 gol fatti, solo 20 i subiti, una striscia di 9 vittorie consecutive. Non stiamo dando i numeri, questi sono solo alcune delle statistiche dello scorso campionato.
Da quando si è seduto sulla panchina rossoblu, le tose non hanno mai perso un colpo, ma neanche una partita, sono infatti 37 le partite utili consecutive. Da gennaio 2014 non ne perdono una e lontano dal Barison addirittura da novembre 2013.
Insomma un uomo, una leggenda, dopo 33 anni dalla fondazione della società, ha fatto diventare Vittorio Veneto importante come cento anni fa.

Di aggettivi per questa stagione appena conclusa se ne sono detti tanti, tu come la definiresti?
Tra sogno e realtà … dopo la perdita di mio papà, avvicinandomi sempre di più al calcio femminile, ho capito cosa volesse dire realizzare il sogno del baffo. Questo risultato è arrivato grazie a molte persone che hanno contribuito alla crescita professionale della nostra società e delle ragazze. Ci abbiamo creduto tutti e ci siamo arrivati…adesso continuiamo a migliorare per continuare a sognare.

Quali differenze hai trovato tra il calcio femminile e quello maschile?
La differenza tra il calcio maschile e il calcio femminile è notevole. Nel calcio femminile esistono ancora dei sentimenti importanti…passione, sacrificio e senso di appartenenza. Questi sono i valori che fanno la differenza.

Ora una storica stagione è alle porte, come ti stai preparando? ci saranno novità dal punto di vista tecnico-tattico?
Visto il poco tempo da dedicare agli allenamenti (circa 6 ore alla settimana) cercherò, con l’aiuto di bravi collaboratori, di creare una squadra sempre più attrezzata mentalmente, fisicamente e tecnicamente. Non appena avrò a disposizione tutta la rosa per la prossima stagione imposteremo le varie soluzioni, per essere pronti in qualsiasi situazione. Sicuramente bisogna migliorare la parte fisica, con l’aiuto del preparatore atletico, dobbiamo avere un ritmo più alto sia dal punto di vista mentale che fisico.

Il tuo pronostico per questa stagione?
Credo che sarà un anno importante … non voglio sbilanciarmi, già giocare in serie A è sicuramente una gran bella soddisfazione per la squadra e per la società. Come è successo nella passata stagione … bisogna che le ragazze credano in se stesse … questa squadra può togliersi ancora delle belle soddisfazioni … basta crederci … Infine vorrei ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me, grazie per avermi regalato questo sogno.

Mister Fattorello, come lo chiamano le ragazze, proverà quest’anno anche l’esperienza della massima serie.
Sarà una stagione difficile, ma non per questo impossibile. Sergio ha dalla sua molta esperienza e conoscenza del mondo del calcio, uno staff eccezionale e una dirigenza ben formata e disponibile a rispondere ad ogni suo dubbio. Saranno queste le chiavi che renderanno la stagione ricca di emozioni e di gioie.
Buon lavoro Sergio, ricorda che noi non vogliamo più svegliarci, vogliamo continuare a vivere questo sogno.