QUINTO - Gli appartamenti di via Legnago dove sono alloggiati i profughi “Non sono da considerarsi abitabili, perché manca l'allacciamento alla rete elettrica”. Questo quanto dichiarato nella relazione alla luce del sopralluogo da parte della Commissione medica del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 di Treviso, avvenuta giovedì mattina nei due condomini dove da mercoledì mattina sono stati trasferiti un centinaio di migranti.

Nella relazione dei tecnici dell’Ulss 9 valutata anche dai tecnici della Prevenzione della Regione Veneto si legge: “Nei 2 condomini sono presenti in totale 51 alloggi, dei quali 15 già occupati da abitanti del comune di Quinto. Sono stati visitati i 22 appartamenti di pertinenza della Associazione “Nova Marghera Facility”. Tutti erano in buone condizioni di salubrità e rispettanti i parametri di aero-illuminazione, disponevano di acqua potabile e di wc a norma”. Inoltre, tutti gli appartamenti risultato "essere privi di allacciamento elettrico e di rifornimento di gas metano, oltre a non avere aree cottura né lavelli, né rubinetteria, né strumenti di cottura. A disposizione degli abitanti, in ogni appartamento era presente un ampio tavolo con un numero di sedie congruo con quello degli occupanti e nessun altro mobile". L’intera documentazione è stata trasmessa ai sindaci competenti.