Islamici trevigiani condannano l'attentato: "Sono assassini, non musulmani"
Zaia: "Lodevole la dichiarazione del rappresentante delle comunità islamiche"
TREVISO, 14 NOV - "Quelli che hanno compiuto la strage di Parigi sono solo assassini, non musulmani. Siamo molto stanchi di dover ripetere ogni volta questo concetto". Lo ha detto Abdallah Khezraji, leader della comunità marocchina di Treviso, che in queste ore si trova nel suo paese d'origine.
"Ieri sera seguivo le cronache televisive con vari miei connazionali, ad Agadir - ha aggiunto - e la rabbia e lo sdegno erano palpabili. I terroristi di Parigi non c'entrano né con l'Islam né con altre religioni, la nostra condanna è assoluta".
Secondo Khezraji ,"è ovvio che adesso l'Occidente dovrà mettere in campo misure di tutela diverse" ed una buona scelta, fra le altre, dovrebbe essere quella di "intensificare la collaborazione con gli organi di intelligence di paesi come il Marocco e la Giordania, due laboratori di opposizione agli estremismi che andrebbero seguiti più attentamente".
Per il governatore del Veneto Luca Zaia "è lodevole la dichiarazione di oggi del rappresentante delle comunità islamiche venete, Abdallah Khezraji. Era il minimo che potesse fare. Ma con 128 morti e 100 feriti gravi e quello che è accaduto, spero che tutti gli imam e tutte le comunità islamiche del Veneto si facciano sentire, in questa fase è fondamentale".
Ora - aggiunge Zaia - "Mi aspetto da tutte le comunità islamiche, non da un singolo portavoce, che siano prese immediatamente le distanze da questi fatti"