A Treviso silenzio e commozione in memoria delle vittime degli attentati
Oltre 500 persone ieri sera in piazza dei Signori in segno di solidarietà al popolo francese
| Isabella Loschi |
TREVISO - Oltre cinquecento persone si sono radunate ieri sera in Piazza dei Signori per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo francese, colpito dagli attacchi terroristici venerdì scorso.
In silenzio, composti, cittadini, amministratori e rappresentanti delle categorie hanno acceso dei lumini deposti uno alla volta a terra fino a disegnare un grande simbolo della pace in mezzo alla piazza.
Poche parole, tanto silenzio e commozione accompagnate dalle note del violino suonato dal violinista Daniele Bracaloni. Al termine un lungo applauso finale e un grido “Viva la Francia”.
Presenti il sindaco di Treviso Giovanni Manildo, con i sindaci di Trevigiano, Ruggero Feltrin, e Povegliano e Rino Manzan; il vicesindaco Roberto Grigoletto, alcuni assessori e diversi consiglieri comunali. Presenti tutte le sigle sindacali di Treviso, Cgil, Cisl e Uil, promotrici della manifestazione, i rappresentanti delle categorie economiche di Unindustria, della Cna provinciale e della Confcommercio. Molti i ragazzi della Rete degli studenti medi e tanti cittadini.
“Da questa piazza si alza un messaggio di pace - ha detto Giacomo Vendrame segretario generale della Cgil - Un gesto per esprime la solidarietà dei trevigiani al popolo francese e vicinanza alle famiglie delle vittime ma anche dare un forte messaggio di speranza e di condanna di ogni violenza in difesa dei principi di libertà e fraternità”.
Il sindaco Manildo: “La nostra è una comunità solidale che non vuole avere paura ma lavora per costruire una dimensione di pace. Una comunità che non si fa piegare dagli atteggiamenti bestiali che abbiamo visto a Parigi”.