"Salviamo i laghi di Revine"
Marcia Stop Pesticidi, Gruppo Mamme Revine Lago e il Gruppo Stop Pesticidi di Tarzo invitano tutti a firmare
REVINE – Ieri era la Giornata mondiale dell’Acqua che per la pandemia è stata celebrata solo virtualmente senza poter mettere in atto azioni sul territorio ma gli attivisti delle organizzazioni Marcia Stop Pesticidi, Gruppo Mamme Revine Lago e il Gruppo Stop Pesticidi di Tarzo non si sono dati per vinti ed hanno comunque fatto qualcosa in quest’ambito, per i laghi di Revine.
Al fine di tutelare questo importantissimo patrimonio idrico e ambientale hanno avviato una petizione online per chiedere alla Regione che: “… proceda seriamente e velocemente al potenziamento del Parco Naturale; alla costituzione dell’Ente Parco e alla definizione del relativo regolamento, al recepimento delle norme di tutela già definite dal Piano Ambientale; che sia bloccata ogni ulteriore immissione di sostanze contaminanti e che si proceda alla bonifica e alla rinaturalizzazione dell'ecosistema-laghi”.
I tre importanti gruppi di cittadini che da tempo si spendono a tutela dell’ambiente e della salute pubblica ci tengono anche a precisare che i laghi di Revine Lago e Tarzo sono parte di un ecosistema prezioso per la biodiversità e rappresentano un patrimonio naturale riconosciuto e tutelato dalla Comunità Europea, valorizzato dalla Regione Veneto come Parco di Interesse Locale e tutelato dai Comuni rivieraschi attraverso il Piano Ambientale, che entra a pieno diritto nei confini territoriali delle ˜Colline del Prosecco, come Patrimonio UNESCO.
“Il Rapporto 2017 della Agenzia ARPAV sullo stato delle Acque Superficiali del Veneto, indica la presenza nelle acque dei laghi di sostanze inquinanti oltre i limiti di quantificazione, legate soprattutto alle attività agricole: metalli pesanti, Arsenico (insetticida) nel lago di S. Maria. Pesticidi tra i quali: Dimetomorf (fungicida che combatte la Peronospera) e Terbutilazina (diserbo) in entrambi i laghi. Metalaxil (fungicida), di Metamitron (diserbante e fitoregolatore) e perfino del vietatissimo DDT (insetticida)”.
Quindi concludono: “Abbiamo già espresso la nostra preoccupazione per lo stato delle acque dei laghi e, in occasione della Giornata mondiale dell'Acqua, vogliamo ribadirla. La spinta all’impianto di nuovi vigneti chi si é registrata negli ultimi anni, a ridosso delle sponde e fino ai confini della zona di massimo rispetto (SIC) non può che far peggiorare ulteriormente la situazione fino alla progressiva compromissione dell’ecosistema acquatico”.
Questo il LINK per firmare la petizione.