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24 novembre 2024

Ciclismo

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Primo successo per la Cicli Pinarello alla Parigi Roubaix

Una gara velocissima (la più veloce con una media di 45.762 km/h ndr), polverosa, emozionante ha portato Dylan Van Baarle nell'olimpo del ciclismo eroico

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Primo successo per la Cicli Pinarello alla Parigi Roubaix

ROUBAIX (FRANCIA) - Mancava alla Cicli Pinarello la Parigi Roubaix. L’ha conquistata domenica, giorno di Pasqua, con l’olandese Dylan van Baarle della Ineos Grenadiers. Dopo aver vinto Olimpiadi, titoli del mondo su strada e pista, Tour de France, Giri d’Italia, Vuelta di Spagna e tante classiche monumento, ha vinto con l’olandese Dylan van Baarle. Una Roubaix velocissima (la più veloce con una media di 45.762 km/h ndr), polverosa, emozionante ha portato Dylan Van Baarle nell'olimpo del ciclismo eroico. Van Baarle, che compirà 29 anni il 21 maggio prossimo, si conferma un grande protagonista delle pietre: in questo 2022 si era già piazzato 8° al Gp E3 Harelbeke e 2° al Giro delle Fiandre, battuto in volata da Van der Poel. Secondo al Mondiale del 2021. E continua la primavera d'oro per la Cicli Pinarello e  Ineos Grenadiers che una settimana fa aveva vinto l'Amstel Gold Race con Michal Kwiatkowski.

Olimpiadi. Sono cinque le medaglie olimpiche targate Pinarello. La prima fu nel 1984 a Los Angeles con l'americano Alexi Grewal. Poi a Sydney nel 2000 con Jan Ullrich, secondo Alexandre Vinokurov, terzo Andreas Kloden, un podio tutto con le bici di Marca. E prima ancora, nel 1996 ad Atlanta, a cronometro a spuntarla fu Miguel Indurain. «La bici di Carapaz, la Dogma F, è color plutonio, sarà il colore del lancio di questa bici. E cosa di meglio se non la medaglia olimpica per lanciarla -continua Fausto Pinarello- Ho voluto che ogni ragazzo che correva con le mie bici avesse la bandiera del proprio paese stampata sulla forcella anteriore. Inoltre io amo alla follia il Giappone. Ci andrei a vivere domani mattina se potessi. Quindi sulla coda della sella di ognuno dei miei undici corridori, da Moscon a Carapaz ho fatto stampare, per rispetto dei nipponici, la bandiera giapponese”.

2021: Giro d’Italia Egan Bernal, titolo olimpico Richard Carapaz (Ecuador),

Oro olimpico nel quartetto di Ganna, Lamon, Milan e Consonni più Bertazzo ai Mondiali di Roubaix, più il mondiale di Letizia Paternoster all’eliminazione. Bronzo Omnium olimpico di Elia Viviani.

2022: il 30 gennaio nella gara regina dei mondiali di ciclocross, domina Tom Pidcock. Con una fantastica galoppata solitaria, avviata dopo soli 3 giri dalla partenza, il britannico della Ineos Grenadiers ha centrato il bersaglio nell'asciutto terreno di Fayetteville negli Stati Uniti. Il 13 aprile un incredulo Magnus Sheffield ha tagliato in solitaria e a braccia alzate il traguardo della Freccia del Brabante 2022. Il giovanissimo (20 anni che festeggerà martedì prossimo)  statunitense in maglia Ineos Grenadiers si trovato al comando letteralmente senza accorgersene a - 4 chilometri dal traguardo quando voltandosi per cercare il cambio, ha notato che Wellens aveva "fatto il buco" alle sue spalle.

Sandro Bolognini

 



Gianandrea Rorato

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