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07 agosto 2024

Nord-Est

La prima neve a Cortina fa ben sperare per la stagione sciistica, ma aumentano i costi degli skipass

il 25 novembre si apre la stagione

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Rifugio Croda da Lago

Cortina d'Ampezzo - Mentre i primi fiocchi di neve dipingono di bianco le vette delle Dolomiti, gli amanti degli sport invernali attendono con impazienza l'inizio della stagione sciistica prevista per il 25 novembre. La vista spettacolare di Cortina coperta di neve porta speranze e aspettative per una buona stagione. Quest'anno c'è un problema da affrontare: l'incremento dei costi degli skipass arrivati anche a 80 euro giornalieri in alta stagione.

L'emozione di vedere Cortina coperta di neve è palpabile
, ma è un fenomeno che sta diventando sempre più raro a causa dei cambiamenti climatici. In passato, le nevicate abbondanti erano garantite, ma ora la situazione è diversa. La mancanza di neve in molte località sciistiche ha portato alla chiusura di numerose piste a basse quote, mettendo a dura prova l'industria del turismo montano.

La questione dei costi degli skipass è diventata una preoccupazione crescente. Le stazioni sciistiche devono affrontare una serie di sfide, tra cui l'adattamento ai cambiamenti climatici e l'offerta di esperienze invernali di alta qualità. Questo ha portato a un aumento dei prezzi degli skipass, il che potrebbe rappresentare un ostacolo per molti appassionati degli sport invernali.

Tuttavia, la situazione non è del tutto negativa. Le stazioni sciistiche stanno esplorando nuovi modelli di business per il turismo montano. Alcune di esse si stanno concentrando sulla diversificazione dell'offerta, cercando di attrarre visitatori anche al di fuori della stagione sciistica. Gli investimenti in infrastrutture turistiche, come piste da fondo, percorsi per escursioni invernali e strutture di benessere, piste ciclabili, stanno diventando sempre più comuni.

Inoltre, Cortina e altre località stanno lavorando per migliorare la sostenibilità ambientale delle loro operazioni, cercando di ridurre l'impatto ambientale dell'industria del turismo invernale. La promozione del turismo responsabile e l'adozione di pratiche sostenibili sono diventate una priorità per molte stazioni sciistiche.


Per le piste dolomitiche c'è My Dolomiti card
E’ ecologico anche il supporto magnetico per skipass. Si chiama My Dolomiti Card e sostituisce la classica tessera da cestinare a fine giornata.
E’ riutilizzabile e ricaricabile anche da casa e valida anche in estate.
Il primo anno si può avere gratuitamente, fa risparmiare lunghe code e 40 tonnellate di plastica a stagione.
I costi? Lo skipass giornaliero va da 72 euro in bassa stagione a 80 in alta; per tre giorni da 206 a 229 mentre per quello valido 6 giorni da 363 a 404 euro.
L’acquisto on line dà però diritto a uno sconto del 5% se fatto almeno due giorni prima dell’utilizzo.
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