PRATO - Ha ucciso l'anziano marito e poi ha tentato di togliersi la vita ferendosi con un coltello. È accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 29 settembre, a Vernio, in provincia di Prato. La donna, 82 anni, è stata portata all'ospedale Santo Stefano di Prato per le cure del caso e poi è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di omicidio volontario. Secondo la ricostruzione effettuata, spiega il procuratore Luca Tescaroli in un comunicato, il delitto è avvenuto mediante soffocamento, nella camera da letto dell'abitazione dei due coniugi, dove la vittima è stata rinvenuta priva di vita.

A seguito della richiesta di aiuto da parte del figlio, che non riusciva a mettersi in contatto con i genitori, sono intervenuti i carabinieri e il personale sanitario del 118, che hanno rinvenuto la donna distesa sul pavimento con ferite alla gola che si era procurata volontariamente con un coltello. Immediatamente soccorsa, l'82enne è stata trasportata con un'autoambulanza all'ospedale dove si trova tuttora ricoverata.

Nel corso della notte, l'anziana è stata interrogata dal pubblico ministero di turno. Nei suoi confronti è scattato l'arresto ed è piantonata dai carabinieri in ospedale. È in fase di svolgimento la procedura funzionale alla convalida dell'arresto e all'eventuale applicazione di misure cautelari.

Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, la disperazione avrebbe preso il sopravvento e in un raptus improvviso la moglie ha ucciso il marito, 87 anni, da tempo malato di Alzheimer. Dietro la tragedia, la sofferenza della vittima, allettata da anni, e sembra che anche la moglie soffra della stessa malattia.

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