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02 gennaio 2025

Treviso

Treviso Comic Book Festival da record: 25mila presenze in città e boom di visitatori alle mostre

Successo per la 21esima edizione del festival di Fumetto e Illustrazione che per tre giorni ha invaso la città con eventi, live, esposizioni e laboratori

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

tcbf

TREVISO  - Si è chiusa la 21esima edizione del Treviso Comic Book Festival, il Festival Internazionale di Fumetto e Illustrazione che da venerdì 27 a domenica 29 settembre ha invaso la città con eventi live, mostre e appuntamenti dedicati alla nona arte, coinvolgendo nel complesso quasi 25mila persone. Visitatori da tutta Italia e non solo sono arrivati a Treviso per prendere parte all’amata Mostra Mercato, alle 12 mostre sparse nei luoghi più amati del centro storico.

Vinta la scommessa della doppia sede della Mostra Mercato, divisa tra l’ormai storica sede del Museo Nazionale Collezione Salce di Santa Margherita e la chiesa di San Gaetano che quest’anno ha ospitato per la prima volta le 30 autoproduzioni presenti. Migliaia gli appassionati e i curiosi che tra sabato e domenica hanno pazientemente atteso di accedere agli spazi espositivi, formando lunghissime code in entrambe le sedi. Ben 7.200 i biglietti staccati per la Mostra Mercato tra ingressi giornalieri, weekend e accrediti, e 15.000 libri a fumetti venduti.

Affluenza continua anche in Fondazione Benetton Studi e Ricerche per le mostre “From Heart to Hand” di Agathe Sorlet, “Marco Polo: un viaggio disegnato” e “Peaceful landscape” di Niall Breen che in due giorni hanno contato 2.500 visitatori e record di presenze a Casa Robegan, con altrettante presenze in una sola giornata: le quattro mostre “40 anni di Ninja Turtles all’italiana”, “Apa Apa Aparty”, “Brownstone’s mythical collection” di Joe Todd-Stanton e “Visioni Retrò Pop” di Stefano Zattera sono state inaugurate e aperte al pubblico ieri, domenica 29 settembre. Oltre 500 le presenze a Spazio Insolito per “Becoming Being” di Lale Westvind. Più di 5.000, invece, alle inaugurazioni alla Galleria del Liceo Artistico, Dump, Kids&Us Treviso e Piola.

Successo anche per i talk di autori ed editori ospitati quest’anno a Palazzo Giacomelli, altra scommessa vinta dell’edizione 2024, con 1.000 presenze in due giorni. Tutto esaurito, in particolare, per l’appuntamento “Heartrbreak Girls club” con Micol Beltramini, Agnese Innocente, Francesca Torre, Alice Berti, Vaga e Sara Malucelli, e per “Da Marco Polo a Dante, epopee e viaggi a fumetti” con Giorgio Cavazzano. Ottima la partecipazione anche ai workshop creativi a cui hanno partecipato 300 appassionati di tutte le età nelle varie sedi coinvolte: Palazzo Giacomelli, la BRaT - Biblioteca dei Ragazzi di Treviso, Progetto Giovani, Storytelling Comic School e Kids&Us. Oltre 200 gli artisti, italiani e stranieri, arrivati città per partecipare all’evento. Frequentatissima per tutto il weekend l’area Showcase di OVS e tutto esaurito anche per gli eventi di Treviso Tiramisù. Infine, la conferma che il TCBF è un festival amato prima di tutto dai trevigiani arriva dal “Progetto Vetrine”, come sempre accolto con grande partecipazione dai negozianti della città, che quest’anno hanno aderito in 227, facendosi personalizzare i propri spazi espositivi con le illustrazioni firmate Treviso Comic Book Festival.

“Avevamo promesso un festival di qualità, con mostre di alto livello artistico e ospiti internazionali: direi che promesse sono state rispettate – dichiarano il presidente del Treviso Comic Book Festival, Stefano Cendron e i direttori Sara Chissalè, Nicola Ferrarese e Alberto Polita –. Quest’anno più che mai le esposizioni hanno visto un afflusso di visitatori come mai prima d’ora, segno che il pubblico del TCBF apprezza la scelta, che da sempre ci contraddistingue, di proporre grandi e indiscussi maestri del fumetto ma anche giovani talenti in ascesa. Siamo poi orgogliosi che tanto gli editori quanto le autoproduzioni abbiano trovato a Treviso terreno fertile per i loro lavori, con una risposta di pubblico così entusiasmante. Siamo pronti a crescere, sempre nel segno della qualità, per questo ci auguriamo di poter portare la nostra esperienza anche in nuovi luoghi, a partire dal Museo di Santa Caterina e il Museo Bailo, con una delle nostre esposizioni riconosciute a livello internazionale”.

Le mostre inaugurate proseguono fino al 13 ottobre come da programma: www.tcbf.it/24/mostre/


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