TREVISO - Il Treviso Comic Book Festival si prepara a concludere questa straordinaria edizione con un ricco cartellone di eventi per domenica 29 settembre. Come da tradizione, la giornata di domani sarà l’occasione per gli appassionati, gli addetti ai lavori e i curiosi di immergersi ancora una volta nel mondo del fumetto e dell'illustrazione, scoprendo nuove storie, autori e talenti emergenti, il tutto nell’atmosfera unica della Mostra Mercato “Pala Energiapuntozero”. Aperta dalle 10 alle 19 in due location esclusive – nella chiesa di Santa Margherita e con la self area “Inkitchen” nella vicina Chiesa di San Gaetano del Museo Nazionale Collezione Salce –, si conferma il punto di ritrovo e di riferimento per le migliori realtà editoriali nazionali e internazionali, per le autoproduzioni, nonché per tutti gli artisti, oltre 200, approdati al festival. Attesissimi, infatti, i firmacopie per il pubblico presso gli stand degli editori e lo stand della rassegna. Per l’occasione il Museo Salce mette a disposizione un biglietto esclusivo che permette ai visitatori di accedere, oltre alla Mostra Mercato, anche a entrambe le sedi a un prezzo speciale: 3 euro per un giorno e 5 euro per il weekend. Ingresso gratuito per gli under 18.

Uno dei momenti più attesi della giornata sarà senza dubbio la cerimonia del Premio Carlo Boscarato e del Concorso Internazionale di Fumetto TCBF promosso da Banca Prealpi SanBiagio, che quest’anno ha raccolto 114 candidature da ogni parte del mondo. Durante l’evento, che si svolgerà alle 12 nell’Auditorium di Fondazione Benetton Studi e Ricerche, saranno assegnati gli ambiti “Boscar” per 15 categorie, tra cui il “Premio Cecchetto” per l’artista rivelazione, il premio “Piola” per l’autoproduzione e il premio speciale “Elena Xausa” tra fumetto e illustrazione. A eleggere i vincitori una giuria composta da professionisti del settore, critici e giornalisti.

Domani sarà anche la giornata dedicata alle inaugurazioni ospiti nella suggestiva cornice di Cà da Noal. Per esplorare l'arte del fumetto e dell'illustrazione da diverse prospettive l’appuntamento è dalle 13.30 con l’attesissima “Pizza Tartaruga: 40 anni di Ninja Turtles all’italiana”: un progetto collettivo che celebra le Teenage Mutant Ninja Turtles, nate nel 1984 dalle penne di Kevin Eastman e Peter Laid e divenute in breve tempo le tartarughe più conosciute del mondo. La mostra raccoglie le opere degli artisti italiani che in queste quattro decadi si sono cimentati sulle tavole del fumetto in un percorso temporale che unisce le produzioni degli anni ‘90 su Il Giornalino alle nuove uscite USA. Riflettori puntati, quindi sulle tavole, le cover e gli sketch di Vincenzo Viska Federici, Simone Di Meo, Brahm Revel, Lee Bermejo, Valerio Schiti, Pasquale Qualano, Matteo Scalera, David Messina, Antonio Fuso, Marco Checchetto, Giuliano Piccininno, Tanino Liberatore, Stelio Fenzo, Giuseppe Montanari e Claudio Piccoli. E anche una serie di omaggi a opera di Dottor Pira, Alessandro Micelli, Oscar Celestini, Simon Panella, Paolo Gallina, Christian Cornia e altri ancora. Tutti invitati, poi, all’Apa Apa Aparty, l’esposizione dedicata a Apa Apa Cómics, una piccola casa editrice indipendente con base a Barcellona. La mostra, curata da Strane Dizioni e Lorenzo Bartolucci avrà l’espressione di un dialogo fra quattro dei suoi autori e autrici più amati: Ana Galvañ, Marc Torices, Sergi Puyol e Maria Medem, che presenterà in anteprima il fumetto pubblicato in Italia da Diabolo Edizioni. Il TCBF si rivolge anche ai più piccoli mettendo in scena il magico mondo di Joe Todd-Stanton e la sua “Brownstone’s mythical collection”. L’acclamato autore e illustratore inglese, noto per i suoi incantevoli libri per bambini, promette di conquistare il giovane pubblico con avventure fantastiche e con immagine evocative di semplici rituali quotidiani raccontati con la dolcezza e la sensibilità che lo caratterizzano. Sempre a Cà Robegan approderanno le “Visioni Retrò Pop” di Stefano Zattera, fumettista, illustratore e scrittore vicentino, in mostra con i suoi ultimi lavori. Il suo immaginario, ispirato da illustrazioni e fumetti dell’era atomica, abbraccia altresì cinema, letteratura, musica, noir e fantascienza. Esposto ci sarà pure il suo personaggio cult, Earl Foureyes, icona del fumetto indipendente,
nelle tavole inedite di “Earl Foureyes Mutant Detective” (Barta Edizioni) e “Foureyes Four Stories” (Eris Edizioni), mentre in anteprima esclusiva per il festival anche le strip irriverenti di Baby Burger tratte da “B—Movieland” (In Your Face Comics, 2024). Fino al 13 ottobre tutte le mostre saranno visitabili ciascuna con i propri orari di apertura.

L’elenco delle attività firmate TCBF non finisce qui. Il pubblico avrà la possibilità di vedere gli artisti ospiti del festival all’opera, ricevere uno sketch o approfittare di un firmacopie recandosi nell’ “Area Showcase” del punto vendita Ovs del centro (dalle 10:00 alle 19:00). Tappa obbligata anche a Palazzo Giacomelli di Confindustria Veneto Est per l’inaugurazione della mostra off “That’s It” e i diversi talk della giornata, come quello delle 16:00 con il team di Apa Apa Cómics. Per chi vuole mettersi alla prova ed esprimere la propria creatività, l’invito è a partecipare ai vari workshop organizzati a Palazzo Giacomelli (per esperti), Progetto Giovani (per esordienti) e alla Brat e Kids&Us (per i più piccoli). Dalle Paleostories al fumetto di racconto personale, in collaborazione con Ulss2, passando per le Ninja Turtles, ci sarà l’imbarazzo della scelta. La rassegna si chiude in dolcezza da Treviso Tiramisù alla Palazzina Barberia con la presentazione del libro “Comic Tiramisù”, in collaborazione con Archivio Maffioli e con diversi fumettisti tra i partecipanti: il topic è la storia della cucina veneta che da Bepo Maffioli condurrà alla scoperta del dolce regionale più noto e amato.

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