Al via l’impresa "Treviso ‘Ndar": 6mila chilometri per donare un carro funebre in Senegal
Un viaggio on the road unica al mondo per dare dignità alle persone
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo quasi due anni di attività parte Treviso ‘Ndar, un’impresa on the road da Treviso al Senegal per donare un carro funebre e dare dignità alle persone.
“Treviso ‘Ndar” è il progetto ideato e proposto dall'attrice e scrittrice trevigiana Francesca Brotto e Moustapha Fall, presidente di ConsiderAfrica odv, e patrocinato dal Comune di Treviso, per raccogliere fondi per l’acquisto e il trasporto di un carro funebre da donare alla città senegalese di ‘Ndar Guegj/Saint-Louis. Tutto è nato da un’esigenza: a ‘Ndar guedj in Senegal – città d’origine di Moustapha – non ci sono carri funebri e perciò le famiglie devono noleggiare autoveicoli pick-up o carretti trainati da animali da soma per trasportare le salme al cimitero. Ma chi non ha disponibilità economica è costretto a trasportarsi la salma a spalla anche per 10 chilometri come è accaduto a Moustapha. Così Francesca e Moustapha nel 2022 danno il via al progetto e decidono di donare una carro funebre alla città natale di Moustapha, un mezzo che, in una città come ’Ndar, riveste ancora oggi il ruolo di un lusso inaccessibile.
IL VIAGGIO
Domenica 19 gennaio il carro funebre finalmente partirà da piazzale Burchiellati alla volta di ‘Ndar guedj in Senegal. Un viaggio unico al mondo perché nessuno mai percorso 6mila chilometri, attraversando il deserto, con un carro funebre. Ma Treviso ‘Ndar lo farà con ben 2 carri funebri. Saranno presenti quattro membri del team. I protagonisti: Francesca Brotto, attrice e autrice, ideatrice del progetto; e Moustapha Fall, impiegato e ispiratore del progetto; Giuliana Gallopin, assistente sociale che durante il viaggio darà il cambio alla guida; e Sara Fabris, la regista che documenterà l’impresa.
“Viaggeremo anche con un’auto funebre di supporto - spiegano - Ci fermeremo a Milano per raccogliere Simone Canizzo, imprenditore con la passione per l’avventura che darà il cambio alla guida e all’occorrenza metterà in pratica le sue doti di meccanico; a Tarifa (Spagna) salirà sul carro anche Diego Valentino Gubertini, tecnico del suono”. Ognuno dei partecipanti ha competenze professionali specifiche utili all’impresa. Ciò che invece li accomuna e li rende un team affiatato è il desiderio di compiere questa impresa volta a dare dignità alle persone; a diffondere la cultura della solidarietà e il senso di sorellanza e fratellanza. E far comprendere che anche le persone comuni posso compiere grandi imprese.
IL PERCORSO
L’itinerario prevede una tappa a Carcassone in Francia, poi Barcellona, Mursia e Tarifa in Spagna. Poi la traversata da Cadice a Tangeri in Marocco, poi Jadida, Lezgira. Il gruppo scenderà poi a El Aaiún e Dakhla nel Sahara Occidentale. Da lì proseguiranno per Nouadhibou e Nowakchott in Mauritania. Il viaggio terminerà in Senegal a ‘Ndar guedj/Saint Louis la città sede dell’associazione Amis d’Enfance de Sindone alla quale verrà donato il carro funebre e che lo metterà a disposizione della cittadinanza gratuitamente.
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