Russia, generale Kirillov ucciso da una bomba a Mosca
Era considerato da Kiev il responsabile di attacchi con armi chimiche. Aveva accusato la Nato di aver creato bio-laboratori in Ucraina
| AdnKronos |
RUSSIA - Nuovo omicidio eccellente a Mosca. Il generale Igor Kirillov, comandante delle forze radiologiche, chimiche e biologiche dell'esercito russo - con responsabilità di difesa nucleare - e il suo vice sono rimasti uccisi nell'esplosione di una bomba nella capitale. Lo ha reso noto il Comitato investigativo russo, secondo cui "un ordigno esplosivo collocato su un monopattino elettrico parcheggiato vicino all'ingresso di un edificio residenziale è stato attivato questa mattina su viale Riazanski a Mosca".
La zona dell'attentato è a circa 7 km dal Cremlino. Le immagini diffuse sui canali Telegram mostrano due corpi a terra, davanti all'ingresso di un edificio. L'ordigno, equivalente a 300 grammi di tritolo, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass è stato attivato con un comando a distanza.
Kirillov era a delle forze speciali di difesa identificate dalla sigla RKhBZ e chiamate e intervenire in caso di attacchi con materiale radioattivo, chimico e biologico. Kirillov era considerato dai Servizi di sicurezza ucraini (Sbu) responsabile degli attacchi condotti con armi chimiche nella guerra in corso da oltre 1000 giorni e ieri era stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino. Kirillov era stato sanzionato a ottobre dal governo britannico proprio ''per il dispiegamento di armi chimiche in Ucraina''. L'accusa, formulata per prima dall'agenzia dei servizi segreti ucraini (Sbu), è sempre stata respinta come ''assurda'' da Mosca.
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