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23 dicembre 2024

Castelfranco

Alla Casa di soggiorno Binotto di Cavaso del Tomba, “quando piove devono mettere i secchi”

Interpellanza dell’opposizione sulla residenza per anziani da parte del Gruppo Cavaso Insieme

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Casa di soggiorno Binotto di Cavaso del Tomba

CAVASO DEL TOMBA – Il 31 dicembre scade la concessione per il servizio integrato della Casa di soggiorno Binotto a Cavaso del Tomba da qui l’iniziativa del gruppo consiliare di minoranza “Cavaso Insieme” che ha presentato un’interpellanza a firma della capogruppo Sonia Mondin per chiedere a che punto sia l’iter per rinnovare la concessione. Ma nel documento si chiede anche un intervento da parete della Municipalità, per la struttura comunale, che oramai mostrerebbe i segni del tempo. L’interpellanza indirizzata al Sindaco Gino Rugolo ha avuto una risposta in consiglio ma quanto affermato dal primo cittadino non ha soddisfatto l’opposizione che sulla questione ora incalza chiedendo informazioni maggiormente puntuali.

“Rispetto all'interpellanza presentata, le risposte fornite non sono state affatto soddisfacenti, risultando molto generiche e senza un riscontro concreto alle domande poste. In particolare, non è stata comunicata alcuna intenzione di allocare fondi per un intervento immediato alla Casa di Soggiorno Binotto e per le necessità di adeguamento della struttura”: ha affermato Mondin entrando nel vivo della questione. “Abbiamo richiesto l'accesso agli atti dalla nostra nomina ad oggi, e attendiamo di poter prendere visione dei documenti per comprendere quali sono stati gli eventi. Di fatto è che dalle dichiarazioni del Sindaco, sembra che gli anziani non siano una priorità per questa Amministrazione, nonostante l'invecchiamento della popolazione rappresenti una crescente emergenza sociale, con il numero di ultraottantenni in Veneto destinato a raddoppiare entro il 2050. Inoltre, sempre dall’intervento del Sindaco, prendiamo atto che non sono stanziati fondi per manutenzioni straordinarie o miglioramenti a breve o lungo termine per questo immobile”.

Quest’ultimo passaggio, in relazione alle condizioni in cui versa la struttura è oggetto di un’ulteriore delucidazione da parte di Cavaso Insieme: “In diversi punti della struttura sono presenti infiltrazioni d’acqua che stanno peggiorando e causando danni irreparabili all’edificio, quando piove devono mettere i secchi; È indispensabile programmare il rifacimento del tetto… evitando che le infiltrazioni diano origine a muffe e umidità, soprattutto nelle camere situate a nord; L’assenza di climatizzazione, ora un sistema adeguato è essenziale in strutture che ospitano persone fragili come gli anziani; I servizi igienici devono essere decorosi, sicuri, accessibili e privi di barriere architettoniche”. L’opposizione quindi precisa che Casa Binotto è stata concepita come un luogo di soggiorno per persone autosufficienti, “tuttavia, le esigenze sono cambiate nel tempo: la vita si è fortunatamente allungata, ed ora in queste strutture è fondamentale progettare spazi che rispondano anche alle necessità di anziani parzialmente autosufficienti”.

Se la competenza sull’edificio e un eventuale manutenzione straordinaria spetta al Comune che è proprietario dello stabile, viceversa la gestione è in capo a un’organizzazione esterna su incarico affidato dalla Municipalità. La capogruppo Mondin non ha sindacato sulla conduzione della Casa di soggiorno Binotto che anzi fino a oggi pare essere stata condotta con criterio ma ciò che preoccupa è che per il rinnovo del servizio di gestione si sia atteso troppo, “considerando che la delibera di indirizzo è stata adottata con notevole ritardo”. Il gruppo Cavaso Insieme quindi chiede tempi celeri a livello burocratico mentre per quanto concerne un possibile restauro della struttura propone e conclude: “Si sottolinea la necessità di interventi rapidi e concertati con la gestione attuale, considerando che la manutenzione straordinaria di tale struttura è di competenza comunale e non può essere trascurata, ed il canone che viene riscosso può essere utilizzato per questo tipo di interventi. E quindi è urgente prevedere investimenti e azioni che dimostrino l’impegno del comune nel garantire dignità e attenzione alla popolazione anziana”.
 


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