TREVISO - “Esprimo soddisfazione e ringrazio il Questore Alessandra Simone e la Squadra Mobile della Questura di Treviso per il grande lavoro svolto nelle indagini, culminate nell'esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei presunti responsabili del grave episodio di tentato omicidio avvenuto in via Castelmenardo”.

Così il sindaco Mario Conte appena appreso la notizia dell’arresto di tre giovani, di 15, 18 e 19 anni, ritenuti responsabili della brutale aggressione al giovane 22enne avvenuta lo scorso 12 dicembre in via Castlemenardo in centro a Treviso per sottrargli la droga di tipo hashish. La vittima prima è stata presa a calci e poi aggredita accoltellata e colpita al collo con un coccio di bottiglia rotto. Per loro, a vario titolo, le ipotesi di reato sono quelle di tentato omicidio e e rapina pluriaggravata in concorso. I procedimenti sono stati presi dalla Procura della Repubblica e la Procura minorile. Ora i tre giovani si trovano tutti reclusi in carcere.

“L'impegno e la rapidità nel risalire agli autori di questo drammatico fatto rappresentano un esempio concreto di dedizione al servizio della sicurezza dei cittadini e alla tutela della giustizia. Ringrazio anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia”.

“L'episodio di violenza che ha scosso la nostra comunità non può e non deve essere tollerato - conclude Conte - Il risultato di queste indagini è un segnale tangibile del fatto che Treviso non arretra di un centimetro di fronte a chi vuole minare la serenità del nostro territorio”. Restano gravissime, intanto, le condizioni del giovane 22enne ricoverato in ospedale a Treviso.

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