VICENZA - Aveva un tasso alcolico di 2.41 g/l, quasi cinque volte il limite consentito dalla legge, l'automobilista che la scorsa notte, attorno all'1.30, a San Germano dei Berici (Vicenza) a bordo di una Toyota Rav 4, di proprietà del padre, ha investito e ucciso un ragazzo di 22 anni, S. B., 22 anni residente a Zovencendo (Vicenza).

Quest'ultimo, secondo la ricostruzione dei carabinieri delle stazioni di Campiglia e Sossano, era uscito di strada autonomamente a bordo di una Fiat Punto, a causa egualmente di un tasso alcolico molto superiore il limite consentito, di proprietà del padre, rimanendo illeso. Aveva allertato i genitori che sono subito giunti sul posto e mentre, con il giubbino rifrangente addosso, assisteva assieme a loro al recupero del mezzo, è stato travolto dalla Toyota che l'ha trascinato per 50 metri prima di fermare la sua corsa.

ul posto è giunta un'ambulanza dell'ospedale di Noventa, i cui sanitari hanno tentato inutilmente di rianimarlo sul posto. E' spirato poco dopo. I successivi accertamenti hanno evidenziato che il guidatore, un 29enne residente a Sossano (Vicenza), era ubriaco: per il momento quest'ultimo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, ma sono probabili altre eventuali responsabilità penali conseguenti all'incidente mortale.