RAPINE IN CENTRO, INTERCETTATO L'AUTORE
Il malvivente, residente in provincia di Napoli, faceva il pendolare in altre regioni per rapinare soprattutto stranieri
Treviso - Gli uomini della squadra mobile di Treviso hanno fermato uno uomo C.V. di 34 anni, che risulta residente nell’hinterland napoletano, che lo scorso 6 giugno ha rapinato un giovane straniero in pieno centro. Questa la tecnica per adescare le vittima, utilizzata, secondo gli inquirenti, anche da altri componenti di una banda specializzata non solo in rapine, ma anche in truffe. Il napoletano ha adescato un giovane di origine ecuadoregna, operaio di una ditta trevigiana, proponendogli l’acquisto ad un prezzo assolutamente conveniente, circa 500 euro, di cinque cellulari di ultima generazione. Il giovane sembra interessato, allora l’italiano lo inviata a salire nella sua auto per poter visionare la mercanzia. Ma a quel punto è spuntata fuori una pistola con la quale C.V. ha intimato all’operaio di consegnargli tutto il contenuto del portafoglio. Appena smonta dall’auto, avverte subito la polizia. Grazie alle telecamere che avevano ripreso la scena, gli uomini della squadra mobile di Treviso non ci hanno impiegato molto per dare un’identità al malvivente che è stato denunciato e il magistrato gli ha intimato l’obbligo di dimora nell’ambito della sua provincia di residenza.