Treviso, se la scopri ti innamori
L’80% dei turisti è convinto sia una città di montagna
| Isabella Loschi |
TREVISO - Treviso città di montagna. E’ quello che pensano molti turisti prima di venire a visitare il capoluogo della Marca. Non solo americani o russi, anche italiani, di Bologna, pensano che Treviso sia una città di montagna con le case di legno e la neve.
Ad affermarlo è Lucia Maria Benedetti, presidente del centro guide turistiche ed esperta di turismo trevigiano. “In pochi sanno che siamo a 30 chilometri da Venezia – spiega – per non parlare delle nostre vie d’acqua, fiumi e canali che attraversano la città, l’80% dei turisti non se lo immagina”. Eppure dirottati dall’aeroporto Canova in centro, convinti di essere già a Venezia perché così le compagnie aeree lo vendono, i turisti restano sorpresi dalla nostra città, dalle piazze, dai palazzi affrescati, dal Sile che la percorre, dalla cucina tipica. “Per questo – afferma Benedetti – è necessario puntare sul turismo trevigiano, migliorando la comunicazione all’esterno e far conoscere l’offerta che può rappresentare questa città per i turisti che soggiornano nei litorali veneti o diretti a Venezia”.
Negli ultimi 5 anni il bacino turistico a Treviso ha registrato un incremento del 10%. Dopo lo stop tra il 2005 e il 2009, i turisti che visitano la nostra città sono in aumento. Piace molto ai tedeschi e austriaci (15%) ai russi (9%), ai polacchi e ai giapponesi (12%). “Tutti quelli che la scoprono vogliono tornarci – assicura la presidente del centro guide - conquistati dalle dimensioni della città, totalmente diversa dalle grandi città, tranquilla e silenziosa. Ed è quello che cercano venendo qui”.
Tra le iniziative messe in campo per offrire un’ulteriore spunto ai turisti, il 15-16-17 agosto dalle 10 alle 14.30 e dalle 15 alle 18, sarà aperto al pubblico Palazzo dei Trecento.