I NUMERI DELL'ARTIGIANATO
Un convegno a Treviso fa il punto della situazione
Treviso - In termini complessivi le imprese artigiane in Veneto hanno registrato nell'ultimo decennio un +4,4%, passando dalle 137.875 del 2000 alle 143.980 del 2009. Un dato in crescita dovuto al solo incremento delle imprese di costruzioni passate, con un +31,1%, dalle 44.705 del 2000 alle 58.605 del 2009, a fronte di un calo di quelle manifatturiere, - 11,4%, dei servizi - 4,1% e delle altre non classificate - 49,8%.
Tutti i settori hanno registrato un calo occupazionale e di fatturato e un maggior ricorso al credito. Sono questi alcuni dei dati evidenziati nel corso del convegno "Artigianato del Terzo Veneto" tenutosi oggi a Treviso per iniziativa della Regione del Veneto e concluso dall'intervento dell'assessore regionale alle politiche economiche Vendemiano Sartor. L'incontro è stato l'occasione per presentare i risultati del lavoro di riflessione ed elaborazione intrapreso nel 2009 dalla Regione con le Associazioni dell'Artigianato Veneto.
L'intento è stato quello di ripensare il settore e le politiche pubbliche di sostegno in una fase economica, sociale e istituzionale profondamente nuova rispetto ai contesti in cui sono maturate le normative e le incentivazioni ancor oggi vigenti. Alla luce di questa mutata realtà, ha ribadito l'assessore Sartor nel suo intervento, sono necessarie alcune modifiche e in particolare è necessario ridefinire la politica economica regionale, acquisendo il concetto di filiera come nuovo ambito entro cui muoversi.