Omaggio del Conservatorio di Castelfranco al grande Giusto Pio
Dal 4 febbraio il nuovo cartellone dei concerti della domenica mattina al Conservatorio di musica Agostino Steffani
CASTELFRANCO - È la cultura castellana la grande protagonista di Verso Poesia. Musicisti, uomini di lettere e di teatro insieme in un nuovo carnet che parte con l'omaggio a Giusto Pio. “Non esiste un luogo dedicato a Giusto Pio in città - spiega infatti Roberto Scalabrin - con questa stagione vorremmo fare appello alle istituzioni perchè si aprisse un dibattito sull'opportunità di ricordare in maniera duratura questo grande uomo di musica”. Cambia format ma continuerà a mettere insieme idee musicali e pagine letterarie: una delle rassegne più amate dal pubblico torna a impreziosire le domeniche d'inverno al piano nobile di Villa Barbarella. Roberto Scalabrin firma il nuovo corso dei concerti-aperitivo della domenica in villa Barbarella che riparte con il titolo di Verso Poesia. Quattro domeniche tra febbraio e marzo in cui la musica incontra suggestioni poetiche in itinerari originali e insoliti.
“I concerti aperitivo a Villa Barbarella - ricorda Paolo Troncon, Direttore del Conservatorio Agostino Steffani - giunti alla X edizione, rappresentano una delle rassegne più amate dal pubblico. Propongono itinerari musicali tematici con una interessante selezione di testi letterari coevi e si concludono con un momento conviviale, che consente l'incontro tra artisti e pubblico”. Il cartellone inaugura il 4 febbaio 2024 con “Serenata per Giusto Pio” un omaggio al grande compositore castellano a cura di Roberto Scalabrin che si alternerà tra clarinetto e voce recitante. In scena anche il fisarmonicista Simone Zanchin. Il concerto vedrà esposte anche opere materiche di Roberto Lando. Il programma vede testi di Roberto Scalabrin su poesie di Ernesto Calzavara e Tonino Guerra e musiche di Richard Galliano, Charlie Haden e Simone Zanchini. “Giusto Pio sarà ricordato come uno dei maggiori musicisti del secondo Novecento- ha spiegato Roberto Scalabrin- credo sia utile stimolare una riflessione sull'opportunità di una dedica importante in città”.
Il 18 febbraio la rassegna presenta “Uno scherzo musicale” tra Bach e Cassèus: in scena la chitarra di Alberto Mesirca in dialogo con Marco Ballestracci. “In questo concerto desidero raccontare come dalla musica afroamericana io sia arrivato ad amare la musica di Bach compiendo un percorso inverso che è stato favorito dalle esecuzioni di Glenn Gould”. Il 25 febbraio concerto dedicato alle suggestioni dell'arpa con Anna Pasetti e i testi poetici di Catia Carlon, che sarà voce recitante del concerto dal titolo Ehi amigos. “E' un concerto dedicato all'amicizia e alle opere di Giancarlo Bordignon conosciuto come il poeta in bicicletta. Catia Carlon leggerà alcuni inediti di Bordignon e alcune poesie proprie” racconta ancora Roberto Scalabrin. La stagione chiude il 3 marzo con “Mujeres y fandango!” eclettico viaggio tra donne singolari e musiche d'altri luoghi. Protagonisti il sassofonista Luis Lanzarini e il quartetto di Sassofoni del Conservatorio “Agostino Steffani” con musiche di Silvio Zalambani, Pedro Iturralde e Astor Piazzolla. I testi saranno curati da Carlo Simioni, voce recitante del concerto. Simioni omaggerà alcune figure della letteratura sudamericana in un originale viaggio tra luoghi e voci dedicato al “mal da Sudamerica”. Ingresso gratuito fino al raggiungimento dei posti a sedere. L'ingresso sarà consentito dalle 10,30. A fine concerto è previsto un momento conviviale.
FOTO: Giusto Pio e Roberto Scalabrin
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