PANTERE TRAVOLTE A URBINO
Turlea infortunata, Gioli opposto. Le ducali sotto nel primo set, poi dettano legge
URBINO - Passaggio a vuoto della Spes Conegliano, che a Urbino perde 3-1. La squadra veneta viene avvicinata in classifica proprio dalle ducali e sorpassata da Busto Arsizio. Le pantere si presentano al PalaMondolce di Urbino senza Turlea e con Gioli schierata nel ruolo di opposto e subito decisiva (7 punti nel primo set). Marinkovic-Crozzolin è la coppia delle centrali. Il primo set è di marca veneta, ma è un'illusione.
Le ducali si riscattano subito e impongono il proprio ritmo mandando in tilt le avversarie. Coach Dragan Nesic le prova tutte: scambi frequenti tra le schiacciatrici e dentro Sangiuliano in regia, ma non basta. Inizia nel peggiore dei modi la settimana più densa e importante per la stagione della Spes: mercoledì c'è l'andata di Coppa Italia in casa del Villa Cortese, poi sfida al Busto Arsizio alla Zoppas Arena di fronte a un pubblico che si annuncia numerosissimo.
Un attacco Spes ieri sera a Urbino (fotoMoriella)
La cronaca
La Spes inizia benissimo la gara e parte con un break di quattro punti, creando il vuoto. Si arriva alla prima interruzione tecnica sul +5 per le pantere, però Urbino al ritorno in campo indovina tre punti filati e poco dopo Garzaro firma il -1 (9-8). Ci pensano Crozzolin e Dirickx a riportare la calma con un nuovo +3. Poi la Spes scappa nuovamente (19-13) e questa volta non si fa più raggiungere. Il set si chiude senza patemi. Gioli procura sei palle set e poi chiude la frazione sul 25-20 per la propria squadra.
La seconda frazione inizia con Urbino che si vendica per il brutto inizio di primo set e passa avanti 5-1. Qui di fatto si chiude il set. Le pantere non reagiscono e Urbino se ne va, raggiungendo anche i 10 punti di vantaggio (18-8). Nesic fa riposare molte titolari in finale di set e la Chateau d'Ax chiude sul 25-15 con punto di Di Iulio. Gioli nuovamente migliore martello per la Spes: si conferma con sette punti. Risponde Petrauskaite per le ducali con altrettanti punti.
Il terzo set inizia con serie di punti da entrambe le parti, ma è Urbino che riesce a scappare portandosi sul 16-11. Nesic scambia regista e martelli e arriva il pareggio sul 19-19. Purtroppo per le venete, segue una serie di errori: prima Fiorin colpisce la rete in contrattacco e poi Rabadzhieva manda due palle out e una in muro per il 25-20 finale in favore di Urbino.
Nel quarto set c’è equilibrio fino al timeout tecnico. Poi Urbino prende tre punti di vantaggio, 12-9. Poco dopo arriva il parziale che chiude il match, cinque punti di fila della Chateau d’Ax per il 19-12. Nesic prova a dare la scossa con le sostituzioni (dentro Dirickx per Sangiuliano che ha giocato buona parte del match e Fiorin per Rabadzhieva). Le venete provano a riportarsi nel set, ma un nuovo break marchigiano chiude ogni velleità ospite. Il match si conclude con il punto di Renatinha per il 25-18.
CHATEAU D’AX URBINO – SPES CONEGLIANO 3-1
(20-25, 25-15, 25-20, 25-18)
URBINO: Dalia 1, Petrauskaite 18, Garzaro 13, Renatinha 14, Di Iulio 16, Wilson 11, Leonardi (L), Jaline, Bonciani, Moldovan. N.e.: Roani, Lapi. All. Salvagni.
CONEGLIANO: Crozzolin 8, Dirickx 4, Rabadzhieva 11, Marinkovic 3, Gioli 23, Fiorin 7, Tonon (L), Rossetto (L), Sangiuliano 1, Benazzi, Serafin 5. N.e.: Martinuzzo. All. Nesic.
ARBITRI: Castagna e Pozzato.
NOTE: durata set 27', 26', 29', 24’ totale 1h e 46'. Urbino: attacco 58/138 (42%), ricezione 74% (perfetta 53%), muri 13, ace 2, battute sbagliate 5, errori 16; Conegliano: attacco 55/146 (38%), ricezione 71% (perfetta 57%), muri 7, ace 0, battute sbagliate 6, errori 22. Punti totali 95-78.