Passeur arrestato con otto migranti in auto
Tre di loro erano nel bagagliaio. Fermato dopo un inseguimento tra Italia e Slovenia
| Angelo Giordano |
TRIESTE – Tentativo di ingresso illegale e inseguimento al confine, terminato con un arresto. A Muggia, un passeur moldavo è stato fermato dopo aver cercato di entrare illegalmente in Italia trasportando otto cittadini di nazionalità turca, tra cui cinque minori, stipati nel suo veicolo in condizioni di grave pericolo.
L’episodio ha avuto inizio quando due pattuglie della polizia slovena, notando l’auto sovraccarica, una Volkswagen Passat, hanno intimato l'alt al conducente. Tuttavia, invece di fermarsi, il passeur ha accelerato, cercando di eludere le forze dell’ordine con manovre pericolose. L’inseguimento si è protratto fino alla frontiera nel Comune di San Dorligo della Valle, dove la vettura ha varcato il confine italiano. In accordo con i protocolli di cooperazione transfrontaliera, la sala operativa della Questura di Capodistria ha prontamente allertato la Questura e la polizia di frontiera di Trieste, richiedendo supporto immediato.
L’auto in fuga è stata infine bloccata all’interno della galleria di Aquilinia. Nonostante fosse in evidente stato di alterazione, il passeur ha tentato ancora di fuggire a piedi, ma è stato rapidamente immobilizzato dagli agenti italiani e sloveni. L’uomo, tratto in arresto dal personale del Commissariato di Muggia e della polizia di frontiera, dovrà rispondere dell’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Dei migranti trasportati, tre sono stati trovati stipati nel bagagliaio e tutti hanno dovuto ricevere assistenza sanitaria a causa delle condizioni in cui hanno viaggiato. Manifestata l’intenzione di richiedere protezione internazionale, sono stati presi in carico dalle autorità competenti. La Volkswagen, insieme al cellulare e ad altri materiali considerati utili per le indagini, è stata sequestrata, mentre il passeur è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e trasferito in carcere.