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02 novembre 2024

Conegliano

PIANZANESI ESASPERATI CHIEDONO LA CHIUSURA DEL CASELLO

"Sulle strade di Pianzano non esiste la tragica fatalità"

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Godega di Sant'Urbano. Ad oltre un mese dal tragico incidente in cui ha perso la vita Luca Ballarin, a soli 13 anni, i cittadini di Pianzano tornano a chiedere la chiusura del casello dell'A28. Nella frazione di Godega già funestata da troppi incidenti, i cittadini stanno formando un gruppo di riferimento spontaneo con l’obiettivo di chiedere la chiusura dell’uscita dell’A28 a Pianzano fino a quando non sarà in esercizio la bretella di collegamento fra l'uscita autostradale e la Pontebbana. Un obiettivo "ormai irrinunciabile ed indilazionabile". I Pianzanesi organizzatisi chiedono che sia rispettata ed attuata la norma del decreto ministeriale che aveva posto questo vincolo come condizione per concedere la realizzazione del tratto dell’A28 Sacile-Pianzano.

"La situazione della viabilità in paese dal momento dell’apertura dell’uscita autostradale ad oggi è andata via via peggiorando fino ad essere diventata esasperante", denunciano i membri del gruppo spontaneo." Non vi sono dati aggiornati sui flussi di traffico, già richiesti al Sindaco - proseguono - ma gli oltre11200 veicoli al giorno che transitavano nel novembre 2006 sono incontestabilmente aumentati. La nuova segnaletica apposta dalla Provincia non riesce a dare una regolamentazione sufficiente al traffico che si scarica sulla SP41 e che ha ormai preso d’assalto tutta la viabilità collaterale e secondaria".

Sotto accusa il traffico caotico, soprattutto nelle ore di punta, costellato di continue infrazioni al codice della strada sono continue: velocità troppo elevata, sorpassi pericolosi, semafori non rispettati, superamento dei veicoli fermi davanti alle strisce pedonali, violazione del divieto di transito dei TIR.

Nonostante sia stata intensificata la vigilanza delle forze dell’ordine, questa è efficace solo nel punto e nel momento in cui è presente. "Per il resto - lamentano i residenti di Pianzano che chiedono la chiusura del casello - il volume di traffico collegato all’apertura dell’uscita dell’A28 in un contesto urbano e viario del tutto inadeguato a sopportarlo, ha esasperato le condizioni di pericolosità del transito". I residenti sdevono guindi subire le conseguenze di questa situazione: "la sicurezza sulla strada è azzerata e  l'nquinamento dell’aria e acustico ha conseguenze sulla nostra salute".

La situazione è particolarmente grave per quanto riguarda la sicurezza dei bambini: i genitori sono esasperati perché consapevoli della situazione di degrado in cui stanno vivendo i loro figli. "La morte di un ragazzo di 13 anni - ricordano alcuni di loro - evento tragico realisticamente e coscienziosamente profetizzato più volte, si è purtroppo avverato e ciò ha profondamente scosso e segnato le coscienze dei Pianzanesi. Tutti sono consapevoli che potrebbe ripetersi anche oggi stesso e riguardare il proprio figlio o un proprio familiare poiché sussistono tutte le condizioni che possono portare a questo triste accadimento".

"Sulle strade di Pianzano non esiste”la tragica fatalità” - avverte il gruppo formatosi a Pianzano - Se prima qualche intimorito ragionamento sull’interesse dei potenti e dei politici trovava sostegno tra qualche cittadino, ora questa tesi è stata completamente scalzata nella mente di ognuno lasciando spazio a quei valori sani e supremi che sono da sempre fondamento della vita di una comunità, forte e stabile legante nelle relazioni tra i cittadini: importanza della vita delle persone prima di qualsiasi altro interesse, qualità della vita come scelta di salute e di serenità del vivere quotidiano, buon senso come guida di valutazione delle scelte che ricadono sull’intera comunità, solidarietà e partecipazione, conoscenza e informazione trasparente, documentata, obiettiva e a disposizione di tutti come base di ogni decisione".

Allo scopo di dare voce ai cittadini che chiedono la chiusura dell’uscita dell’A28 fino a quando non sarà in esercizio la bretella, ha preso il via una petizione che finora ha trovato consenso nella maggioranza degli interpellati e che è stata sottoscritta anche dal sindaco Bonet. L'iniziativa ha trovato assenso e condivisione anche nel primo cittadino di S. Fior, Cesare De Martin, che ha già iniziato la sottoscrizione nel suo territorio. Anche la frazione di S.Fior di Sotto infatti, subisce gli effetti esasperanti dell’apertura dell’uscita dell’A28 a causa di un notevole aumento del volume di traffico, spesso indisciplinato, che ha già mietuto una vittima nel centro del paese.

Il gruppo di cittadini di Pianzano invita tutte le forze sociali, politiche, imprenditoriali a farsi promotori e partecipi di iniziative che creino spinte e condizioni tali da determinare la chiusura dell’uscita dell’A28 a Pianzano fino all'entrata in esercizio della bretella di collegamento con la SS13.

 

 


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