Quaggiotto: “A Montebelluna si confondono le priorità”
“Secondo la maggioranza il sindaco non ha competenza sui problemi dell’ospedale ma ne ha forse su cibi sintetici o sulla maternità surrogata?”
MONTEBELLUNA – Alle discussioni in consiglio comunale Davide Quaggiotto dei dem montebellunesi fa seguire alcune riflessioni, in particolare sulle mozioni proposte dalla maggioranza: “Quale dovrebbe essere la priorità di un consiglio comunale? La salvaguardia dell’ospedale e dei servizi territoriali oppure l’approvazione di mozioni su questi argomenti: divieto produzione cibi sintetici, riconoscimento del ricorso alla maternità surrogata come reato universale e modifica della direttiva europea sulla riqualificazione energetica degli immobili?”. Un interrogativo nato dalle tre mozioni presentate in consiglio dall’amministrazione Bordin su temi che Quaggiotto definisce interessanti se non fosse che: “qualsiasi nostro pronunciamento non avrà mai nessuna rilevanza concreta”.
Di fatto è così. La presa di posizione del consiglio comunale, quale che sia, è ininfluente su queste tematiche che spettano agli enti superiori. Dà qui i dubbi di Quaggiotto: “Ma quando, in passato, si è trattato di discutere la mozione sulla difesa dell’ospedale di Montebelluna e dei servizi territoriali per i problemi che tutti conosciamo: liste di attesa, mancanza medici di medicina generale, fuga dei professionisti per l’assenza di investimenti nell’ospedale e quindi di prospettive chiare, la maggioranza ha bocciato il testo sostenendo che fosse strumentale e che il sindaco non ha competenze in materia. Invece l’amministrazione ha competenze in materia di cibi sintetici, maternità surrogata e direttive europee?”.
Da qui il lapidario giudizio del consigliere comunale dem: “È evidente che a Montebelluna si confondono le priorità – Quaggiotto, quindi, conclude con una considerazione ulteriore sulla mozione bocciata dalla maggioranza, in relazione alle problematiche dell’ospedale (e proposta dalle opposizioni) -. La stessa mozione sulla sanità territoriale è stata approvata dai consigli comunali dei comuni limitrofi. Inoltre, in questi giorni, un partito che fa parte della maggioranza a Montebelluna sta raccogliendo firme a Caerano per la mancanza di medici di medicina generale”.
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