In Svizzera vietato bollire le aragoste vive. Soffrono: dategli una martellata in testa
Dal primo marzo, in Svizzera, sarà proibito per legge bollire le aragoste vive. Il consiglio federale, pensando alla sofferenza dei poveri crostacei, ha stabilito che questi dovranno essere storditi elettricamente o subire la “distruzione meccanica del cervello”. Per la prima opzione è necessaria una macchina per storidine, la Crustastun, che però costa tremila euro. In alternativa, si può dare una forte martellata in testa all'aragosta.
Il dibattito sulla sofferenza di questi crostacei è ancora aperto: c’è chi dice che, morendo bollite, le aragoste soffrano. Chi, dall’altra parte, sostiene che per natura non abbiano i ricettori del dolore.
Le aragoste vengono solitamente bollite vive perché alcuni chef sostengono che, in questo modo, la loro carne rimanga più morbida. In tal caso, in Svizzera, le aragoste dal primo marzo saranno leggermente meno buone.