CONEGLIANO - Tappa coneglianese per Philippe D'Averio, giornalista, conduttore televisivo e critico d'arte, ieri nella città del Cima per registrare alcune immagini per una delle prossime puntate della sua trasmissione televisiva, Passepartout, in onda su Rai3 la domenica alle 13,25.

Accompagnato da due operatori video e da un'assistente alla produzione, le immagini sono state registrate vicino al Bar Puntiglio  nei pressi del Ponte della Madonna. In una di queste scene appare anche Ferdy Poloni, artista locale con il quale D'Averio ha collaborato in passato.

"I centri storici come quello di Conegliano ti permettono di conoscere la storia di una città raccolta in una sola via - ha detto D'Averio - offrendo a chi li sa cogliere spunti di interesse e curiosità notevoli".

Il critico d'arte, ospite della Locanda da Lino a Solighetto, nella sua permanenza in Contrada Granda si è soffermato in modo particolare sugli affreschi dei palazzi che si affacciano su via XX Settembre e sui portici, sul Duomo e la sala dei Battuti, dove è stata preziosa la collaborazione del parroco Mons Mosè Furlan e dell'architetto Carlo Canato, del Rotary Conegliano.

D'Averio si è soffermato a lungo anche nello studio della pala del Cima. "Conegliano e i suoi dintorni hanno la fortuna di possedere opere significative del Cima che ne testimoniano l'origine - ha commentato - dall'altro lato, la presenza delle sue opere nei più importanti musei a livello mondiale funge da biglietto da visita di questo territorio in Italia e all'estero".

Philippe D'Averio si è poi addentrato per via XX Settembre, dopo aver osservato Porta Monticano. Le sequenze girate a Conegliano andranno in onda tra circa 15 giorni.