Truffe di auto usate, otto arresti nel trevigiano
Sono circa 500 i veicoli importati dall'organizzazione dal 2015, per un giro d'affari di oltre 8,5 milioni di euro: l'operazione della Guardia di Finanza di Treviso è tutt'ora in corso
TREVISO - È in corso una vasta operazione, che vede impegnati oltre 80 finanzieri del Comando Provinciale di Treviso, nei confronti di un gruppo criminale dedito alla truffa aggravata ai danni dello Stato e al falso ideologico nel commercio di autovetture usate di provenienza comunitaria.
Nei confronti degli otto responsabili, su richiesta del procuratore di Treviso Massimo De Bortoli, il gip Marco Biagetti ha disposto altrettante ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e sequestro di beni per oltre mezzo milione di euro.
Gli indagati utilizzavano alcune società con sede operativa nel trevigiano per acquistare senza Iva, da Germania, Francia, Spagna e Belgio, autoveicoli usati di medio-grossa cilindrata, esibendo agli uffici della Motorizzazione Civile documentazione falsa che attestava l'avvenuto pagamento dell'imposta all'estero.
Sono circa 500 i veicoli importati dall'organizzazione dal 2015, per un giro d'affari di oltre 8,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni di Iva sottratta alle casse dello Stato.
Qui la conferenza stampa di questa mattina della Guardia di Finanza